Messaggio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, sull’uccisione di due bambini da parte delle forze di sicurezza israeliane a Jenin e Tulkarem

Tor Wennesland, Special Coordinator for the Middle East Peace Process. Credits: UNSCO

Il messaggio di Tor Wennesland, Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, esprime profonda preoccupazione e indignazione per la tragica uccisione di due bambini palestinesi da parte delle forze di sicurezza israeliane a Jenin e Tulkarem. Wennesland richiede un’indagine immediata e approfondita per far luce su questi gravi incidenti, enfatizzando la necessità di responsabilità e giustizia.

 

Messaggio del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, sull’uccisione di due bambini da parte delle forze di sicurezza israeliane a Jenin e Tulkarem
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“Sono sconvolto dalla tragica uccisione di due bambini negli ultimi due giorni da parte delle forze di sicurezza israeliane durante le operazioni militari a Jenin e Tulkarem. Chiedo un’indagine immediata e approfondita su questi incidenti, sottolineando l’urgente necessità di responsabilità e giustizia per garantire la protezione di tutti i civili.
La vita di ogni bambino è preziosa, e la perdita di così tante giovani vite serve a ricordarci che è necessario intraprendere subito un’azione decisiva per fermare la violenza.”.
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Questa dichiarazione sottolinea l’importanza della protezione dei civili, soprattutto dei bambini, nel contesto dei conflitti armati. La sua affermazione che “la vita di ogni bambino è preziosa” riflette un richiamo universale ai diritti umani e alla dignità, evidenziando quanto sia urgente agire per fermare la spirale di violenza. Inoltre, il messaggio fa eco alla frustrazione per la mancanza di progressi tangibili nel processo di pace in Medio Oriente, invitando le parti in conflitto e la comunità internazionale a un’azione decisiva. Le parole di Wennesland pongono l’accento sulla necessità di responsabilità da parte delle forze israeliane e sulla prevenzione di ulteriori violazioni dei diritti umani. In definitiva, il messaggio rappresenta un appello forte e chiaro per una maggiore protezione dei civili e un rinnovato impegno verso la pace e la giustizia nella regione.
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