Messaggio del Segretario Generale al Pre-Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari

Sono lieto di inviare il mio saluto a questa importante riunione di preparazione al Vertice sui Sistemi Alimentari.

Questo è un momento cruciale.

Siamo in considerevole ritardo nel percorso che porta agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030.

Povertà, diseguaglianze di reddito e alto costo del cibo continuano a mantenere una sana alimentazione fuori dalla portata di circa tre miliardi di persone.

Cambiamenti climatici e conflitti sono entrambi conseguenze e cause di questa catastrofe.

811 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2020, cioè ben 161 milioni più che nel 2019, di cui una parte rilevante dovuta alla pandemia del COVID-19.

La pandemia, che continua a minacciarci, ha messo in luce il nesso che esiste tra disuguaglianza, povertà, alimentazione, malattie e il nostro pianeta.

La nostra guerra contro la natura include un sistema alimentare che genera un terzo di tutte le emissioni di gas ad effetto serra.

E lo stesso sistema alimentare è responsabile per più dell’ottanta per cento della perdita di biodiversità.

Eppure, c’è speranza.

Da quando ho chiesto di convocare questo vertice, avete risposto con energia, idee e volontà di forgiare nuove forme di collaborazione.

In questo Pre-Vertice, possiamo definire la portata della nostra ambizione collettiva e potenziare i nostri sforzi di conseguire tutti i 17 Obiettivi trasformando i nostri sistemi alimentari.

Vi ringrazio per il lavoro che avete fatto finora per rendere questo al tempo stesso un “Verice dei popoli” e un “Vertice sulle soluzioni”.

La vostra guida contribuirà a definire il tono del Decennio di Azione così come una ripresa equa e sostenibile dal COVID-19.

Sarà per me un piacere accogliervi a New York a settembre.

Grazie.

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