Messaggio del Segretario Generale in occasione della Giornata Mondiale per la copertura sanitaria universale

       

Lo scorso settembre i governanti mondiali hanno adottato a New York un’ambiziosa dichiarazione politica sulla copertura sanitaria universale, ribadendo che la sanità è un diritto umano. L’accordo è un risultato significativo in vista di ulteriori progressi nel prossimo decennio nel quadro degli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

In occasione di questa Giornata, chiedo ai leader mondiali di tenere fede alla promessa e garantire che la sanità per tutti sia una realtà per chiunque, dovunque.

Se è vero che non è mai stato così alto come adesso il numero di quanti hanno accesso a servizi sanitari essenziali, tuttavia molti nel mondo mancano all’appello. E’ inaccettabile e ingiusto che metà della popolazione mondiale non possa ancora accedere a tali servizi e che 100 milioni di persone cadano ogni anno in uno stato di povertà estrema a causa dei costi sanitari.

La copertura sanitaria di una persona non dovrebbe mai dipendere dal livello di benessere o dal luogo in cui si vive. 

Nel cammino verso la sanità per tutti, dobbiamo dare priorità ai bisogni dei più vulnerabili e indigenti, attraverso l’aumento degli investimenti pubblici nei sistemi sanitari primari, compresi quelli legati alla salute mentale. Occorre anche riconoscere il peso crescente che inquinamento e cambiamento climatico rappresentano per la salute e i sistemi sanitari.

La copertura sanitaria universale è parte degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, il nostro programma per un future migliore per i popoli e il pianeta. Questa Giornata ci permetta di ribadire il nostro impegno in favore della sanità per tutti come un investimento in umanità, benessere e prosperità per ognuno di noi.