Messaggio del Segretario-Generale in occasione della Giornata mondiale per mettere fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti – 2 novembre 2022

IL SEGRETARIO GENERALE

MESSAGGIO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER PORRE FINE ALL’IMPUNITÀ PER I CRIMINI CONTRO I GIORNALISTI

 

2 NOVEMBRE 2022

 

La libertà di stampa è vitale per una democrazia funzionante, per esporre le ingiustizie, per navigare il nostro mondo complesso, e perseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Più di 70 giornalisti sono stati uccisi quest’anno, semplicemente per aver tenuto fede al loro ruolo nella società. Molti di questi crimini rimangono insoluti. Nel frattempo, i giornalisti oggi incarcerati raggiungono cifre da record, mentre le minacce di arresto, violenza, e morte continuano a crescere.

Un brusco aumento di disinformazione, bullismo in rete e discorsi d’odio, in particolare contro le donne giornaliste, contribuiscono all’oppressione dei lavoratori nel settore dell’informazione in tutto il mondo. Intimidazioni con abuso di mezzi legali, finanziari, e altro sta minando e indebolendo gli sforzi per responsabilizzare i potenti. Questo andamento non minaccia solo i giornalisti, ma tutta la società.

Il piano d’azione delle Nazioni Unite per la sicurezza dei giornalisti (UN Plan of Action on the Safety of Journalists) punta a creare un ambiente sicuro e libero per gli operatori del settore dell’informazione. In occasione del decimo anniversario, mi appello ai governi e alla comunità internazionale per prendere le decisioni necessarie a proteggere i nostri giornalisti. Dobbiamo porre fine alla comune cultura di impunità e permettere ai giornalisti di svolgere il loro lavoro.

Oggi, durante la Giornata internazionale per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti, vogliamo onorarli e difendere la verità, la giustizia e i diritti umani di tutti.

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