Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Internazionale contro i Test Nucleari del 29 agosto 2021

Oggi ricorre il 30° anniversario dalla chiusura del sito di esperimenti nucleari di Semipalatinsk in Kazakistan, il più grande poligono nucleare dell’Unione Sovietica. La chiusura del sito, sede di oltre 450 test nucleari, ha segnato la fine di un’era di esperimenti nucleari incontrollati. In seguito, le principali potenze mondiali hanno avviato i negoziati per il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari o CTBT, che è stato adottato cinque anni dopo.

I test atomici hanno causato enorme sofferenza umana e danni ambientali incalcolabili. Hanno generato conseguenze terribili sulla salute delle persone delle aree coinvolte. Molti sono stati costretti ad abbandonare le proprie terre natie, ad interrompere le loro vite e a vedersi preclusi i mezzi di sostentamento. Ambienti ed ecosistemi incontaminati sono stati distrutti, e ci vorranno decenni, se non secoli, per riprendersi.

Nei trent’anni successivi alla chiusura del sito di Semipalatinsk, abbiamo assistito al graduale sviluppo di un regime contro i test nucleari. Il CTBT mette al bando tutte le esplosioni nucleari nel mondo, ad opera di qualsiasi Paese, ponendo un freno alla corsa agli armamenti atomici e fornendo un limite allo sviluppo di nuove armi nucleari. Nondimeno, il potenziale del CTBT è largamente inespresso, poiché il trattato non è ancora entrato in vigore nonostante un’adesione quasi universale tra gli Stati.

Esorto ancora una volta gli Stati che non hanno ancora ratificato il trattato a non indugiare. Otto Stati le cui ratifiche sono necessarie per l’entrata in vigore del trattato hanno una particolare responsabilità. Allo stesso tempo, tutti gli Stati dovrebbero mantenere o attuare una moratoria sulle esplosioni nucleari.

La Giornata Internazionale contro i test nucleari è un’opportunità per riaffermare il nostro impegno di messa al bando di tutti i test nucleari, da parte di chiunque, ovunque. Non esistono scuse per ritardare il raggiungimento di questo obiettivo.

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