Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità

    IL SEGRETARIO GENERALE

MESSAGGIO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

3 Dicembre 2020

 

La pandemia da COVID-19 ha colpito al cuore molte comunità e società, aumentando le disuguaglianze preesistenti.

Già in circostanze normali un miliardo di persone che convivono in tutto il mondo con la disabilità hanno minori possibilità di accedere a istruzione, assistenza sanitaria e mezzi di sussistenza, o di partecipare ed essere inclusi nelle comunità, con maggiori probabilità di vivere nella povertà ed esposti a tassi più elevati di violenza, abbandono e abuso.

Quando dunque crisi come la pandemia del COVID-19 colpiscono le comunità, le persone affette da disabilità sono tra le più colpite. Promuoverne l’inclusione significa quindi riconoscerne e tutelarne i diritti.

Tali diritti riguardano tutti gli aspetti del vivere: il diritto di andare a scuola, di vivere in una comunità, di accedere alle cure sanitarie, di avere una famiglia, di poter partecipare nella politica, di poter praticare sport, di viaggiare e di avere un lavoro dignitoso.

Quando il mondo si riprenderà dalla pandemia, dovremo garantire che desideri e diritti delle persone con disabilità siano debitamente tenuti in considerazione in un mondo post-COVID che sia inclusivo, accessibile e sostenibile.

Ciò può essere raggiunto soltanto attraverso un attento coinvolgimento delle persone affette da disabilità e delle organizzazioni che le rappresentano.

In questa Giornata, impegniamoci tutti a lavorare insieme per affrontare ostacoli, ingiustizie e discriminazioni vissute dalle persone con disabilità.

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