Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Mondiale in Memoria delle Vittime di Incidenti Stradali

15 novembre 2020

Gli incidenti stradali rappresentano un rilevante problema di sanita’ e sviluppo. Circa 3700 tra padri, madri, fratelli, sorelle, figli, figlie, amici e colleghi muoiono ogni giorno sulle strade del mondo. Gli incidenti stradali costituiscono la causa principale di morte per bambini e ragazzi tra 5 e 29 anni; il 90 per cento delle vittime vive in Paesi a basso o medio reddito.

Dobbiamo ricordarcene nei nostri sforzi di ripresa dalla pandemia del COVID-19. La sicurezza deve essere al centro dei nostri sistemi di mobilita’. E’ l’unica maniera per raggiungere l’ambizioso obiettivo di dimezzare morti e feriti stradali entro il 2030.

Le convenzioni ONU sulla sicurezza stradale sono fondamentali per aiutare gli Stati ad affrontare le cause principali degli incidenti. Accolgo con piacere la recente risoluzione dell’Assemblea Generale che ha proclamato un secondo Decennio di azione per la sicurezza stradale dal 2021 al 2030, invitando a sostenere gli sforzi del mio Inviato speciale per la sicurezza stradale e in favore del Fondo ONU per la sicurezza stradale.

Commemorando le vittime degli incidenti stradali, impegniamoci a reimmaginare modi di circolare nel mondo che siano sicure, accessibili e sostenibili per tutti, dovunque.

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