Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Mondiale per l’Eradicazione della Povertà

Il COVID-19 costituisce una doppia crisi per i più poveri al mondo.

Innanzitutto, essi sono tra coloro maggiormente esposti al virus e meno suscettibili di accedere a servizi sanitari di qualità.

In secondo luogo, recenti stime mostrano che la pandemia potrebbe innalzare quest’anno il numero di poveri a 115 milioni: il primo aumento in decenni. Le donne sono maggiormente a rischio perché più esposte alla possibilità di perdere il lavoro e di non godere di protezione sociale.

In tempi straordinari come questi, occorrono sforzi altrettanto straordinari per combattere la povertà.

La pandemia richiede un’energica azione collettiva.

I governi devono accelerare la trasformazione economica investendo in una ripresa verde e sostenibile.

Ci occorre una nuova generazione di programmi di tutela sociale che coprano anche quanti lavorano nell’economa informale.   

Uno sforzo comune per una causa comune costituisce l’unica maniera per emergere in sicurezza da questa pandemia.

In questa Giornata, mostriamo fattiva solidarietà alle persone che vivono in povertà anche al di là della pandemia.

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