Video di Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime Stradali

UNRIC Italia è lieta di condividere il video messaggio di Giuseppa Cassaniti Mastrojeni*, presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada dal 2001.

Il messaggio, in occassione Giornata Mondiale ONU del Ricordo delle Vittime Stradali del 21 novembre 2022.

Il video vuole essere un monito per tutti, cittadini ed istituzioni, perché ciascuno deve fare la propria parte, ad iniziare dalle istituzioni. La continuità e la recrudescenza della strage dimostrano che la prevenzione non è ancora priorità dello Stato. Tenuto conto che la prevenzione è responsabilità condivisa, rivolgiamo la nostra attenzione al territorio nel quale operiamo e lanciamo la nostra sfida assieme alla FEVR, anticipando con tappe territoriali l’obiettivo europeo “Vittime Zero” nel 2050: prima possibile entro il 2030 “Vittime Zero” nelle città nelle quali operiamo. Vorremmo che i decisori elencassero tutti i motivi che non permettono di affrontare con lo stesso rigore del covid 19 la pandemia strage stradale continua. Noi intanto agiamo promuovendo il coinvolgimento del territorio, così come abbiamo indicato nel video, sinergia tra tutti i settori territoriali, condividendo l’obiettivo da raggiungere nel territorio, perché nessuna persona che vi abita vuole perdere vita e salute sulla strada. E allora? Interroghiamoci tutti per prendere la strada giusta ed essere “Tutti insieme per la Vita”!

*Giuseppa Cassaniti Mastrojeni è Presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS) dal 2001, a seguito dell’uccisione nel 1997 della figlia Valeria di anni 17 sul marciapiede difronte casa da chi guidava una lancia delta integrale da rally a velocità folle in una strada con il limite dei 30km nel centro storico di Messina.

L’AIFVS, nata nel 1998 come comitato e costituitasi associazione nel 2000, è la prima organizzazione rappresentante delle vittime della strada del Paese. La sua mission “Fermare la strade stradale e dare giustizia ai superstiti” ha sempre caratterizzato il nostro impegno, che trova le sue radici in un dolore trasformato in proposta di cambiamento perché la società sia più civile e più giusta.

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