Movimenti di migranti e rifugiati attraverso il Mediterraneo centrale nel 2022 – IOM/UNHCR

Movimenti di migranti e rifugiati attraverso il Mediterraneo centrale nel 2022 – IOM/UNHCR

 

Nel 2022, si stima che siano stati 144.200 i tentativi di migranti e rifugiati di attraversare il Mediterraneo centrale da Algeria, Libia e Tunisia verso l’Europa. Si tratta di un aumento del 33% rispetto alle partenze conosciute nel 2021 e segna il numero più alto di partenze dal 2017. Di coloro che sono partiti nel 2022, il 61% (87.700) è stato sbarcato in Europa, mentre il 39% di coloro che sono partiti (56.500) sono stati soccorsi o intercettati e sbarcati in Nord Africa (19% in Tunisia, 17% in Libia e 3% in Algeria).

 

Nel 2022, si sa che più di 2.400 migranti e rifugiati hanno perso la vita o sono scomparsi in mare mentre tentavano la traversata verso l’Europa lungo le tre rotte del Mediterraneo (Mediterraneo orientale, centrale e occidentale), con un aumento del 17% rispetto ai circa 2.050 decessi registrati nel 2021. La maggior parte di questi decessi nel 2022 (59%) è avvenuta sulla rotta del Mediterraneo centrale.

 

Il movimento di migranti e rifugiati via mare attraverso il Mediterraneo continua a destare preoccupazione per l’UNHCR e l’OIM a causa dei rischi elevati che corrono coloro che tentano il viaggio.

Tali rischi sono aggravati dalle limitate risposte statali di ricerca e soccorso (SAR) in alcune regioni; dal trasferimento delle persone sbarcate in Libia verso una detenzione arbitraria e prolungata in luoghi di detenzione ufficiali e non ufficiali; dalla limitata protezione disponibile in alcuni Paesi del Nord Africa per i migranti e i rifugiati, in particolare quelli con vulnerabilità, come le vittime della tratta, i bambini e le donne o altre persone con esigenze specifiche; e dai percorsi sicuri e regolari molto limitati disponibili per i migranti e i rifugiati, compresi quelli che cercano di raggiungere i propri familiari in Europa.

 

Nel 2022, si sa che più di 2.4005 migranti e rifugiati hanno perso la vita o sono scomparsi in mare mentre cercavano di attraversare l’Europa lungo le tre rotte del Mediterraneo (Mediterraneo orientale, centrale e occidentale), con un aumento del 17% rispetto ai circa 2.050 decessi registrati nel 2021. La maggior parte di questi decessi nel 2022 (59%) è avvenuta sulla rotta del Mediterraneo centrale.

 

Il movimento di migranti e rifugiati via mare attraverso il Mediterraneo continua a destare preoccupazione per l’UNHCR e l’OIM a causa dei rischi elevati che corrono coloro che tentano il viaggio. Tali rischi sono aggravati dalle limitate risposte statali di ricerca e soccorso (SAR) in alcune regioni; dal trasferimento delle persone sbarcate in Libia verso una detenzione arbitraria e prolungata in luoghi di detenzione ufficiali e non ufficiali; dalla limitata protezione disponibile in alcuni Paesi del Nord Africa per i migranti e i rifugiati, in particolare per coloro che presentano vulnerabilità, come le vittime della tratta, i bambini e le donne o altre persone con esigenze specifiche; e dai percorsi sicuri e regolari molto limitati disponibili per i migranti e i rifugiati, compresi quelli che cercano di ricongiungersi ai familiari in Europa.

 

Per saperne di più:

Migrant and refugee movements through the Central Mediterranean sea – Joint Annual Overview 2022

 

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