Nuovo Coronavirus (2019-nCoV) Rapporto sulla situazione – 8

IN EVIDENZA

  • Un gruppo di dirigenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), guidati dal Direttore Generale dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha incontrato oggi il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, a Pechino. Sono state condivise le ultime informazioni sul nuovo focolaio ed è stato ribadito l’impegno comune a metterlo sotto controllo.
  • Le discussioni si sono concentrate sulla collaborazione continua per migliorare le misure di contenimento a Wuhan, per rafforzare le misure sanitarie da adottate in altre città e province, per proseguire ulteriori studi sulla trasmissibilità del virus, per continuare a condividere i dati e, da parte della Cina, l’impegno a condividere materiale biologico con l’OMS. Queste misure faranno progredire la comprensione scientifica del virus e contribuiranno allo sviluppo di vaccini e cure. https://www.who.int/news-room/detail/28-01-2020-who-china-leadersdiscuss-next-steps-in-battle-against-coronavirus-outbreak
  • L’OMS sta lanciando una piattaforma di dati clinici a livello globale, Global 2019-nCoV, che consentirà agli stati membri di fornire dati clinici anonimi al fine di condividere informazioni sulla risposta clinica del sistema sanitario.
  • L’OMS monitora costantemente gli sviluppi ed il Direttore Generale può convocare il Comitato di emergenza con brevissimo preavviso se necessario. I membri del Comitato sono costantemente informati degli sviluppi.

 

FOCUS TECNICO: Gestione clinica:

I pazienti con infezione 2019-nCoV presentano un’ampia gamma di sintomi. La maggior parte sembra essere affetta da malattia lieve, e circa il 20% sembra progredire verso una malattia grave: polmonite, insufficienza respiratoria ed in alcuni casi la morte.

Le cure mediche per i pazienti che si sospetta siano infettati dal virus 2019-nCoV dovrebbero concentrarsi sul riconoscimento precoce della malattia, sull’isolamento immediato (quarantena), sull’attuazione di adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC) e su una più efficace terapia di supporto. L’OMS sta convocando teleconferenze bisettimanali con esperti clinici da tutto il mondo per comprendere meglio ed in tempo reale gli sviluppi clinici e gli interventi terapeutici.

L’OMS ha pubblicato una guida provvisoria per l’assistenza clinica per i pazienti ricoverati e per i pazienti lievemente malati a casa ed ha redatto un modulo standardizzato per la registrazione dei casi clinici (CRF) che sarà disponibile nel sito. Al fine di facilitare la raccolta di dati clinici standardizzati, l‘OMS sta lanciando una piattaforma di dati clinici globali, Global 2019-nCoV, che consentirà agli stati membri di fornire dati clinici anonimi per fornire informazioni sulla risposta del sistema sanitario. Poiché non è attualmente nota una terapia antivirale efficace per 2019-nCoV, l’area ricerca e sviluppo dell’OMS sta conducendo ricerche per valutare potenziali terapie e sviluppare protocolli clinici necessari per accelerare l’elaborazione di una cura a livello globale.

L’OMS ha anche aggiornato il pacchetto prodotti per malattie, che include un elenco essenziale di apparecchiature biomediche, medicinali e forniture necessari per l’assistenza ai pazienti con 2019-nCoV.

È stata inoltre notificata una richiesta alla rete di squadre mediche di emergenza a presentare un’espressione d’interesse per sostenere le squadre di supporto alle attività cliniche per l’individuazione dei pazienti più bisognosi di cure, la consulenza specialistica, l’assistenza clinica e la prevenzione e controllo delle infezioni.

 

OBIETTIVI STRATEGICI

Gli obiettivi strategici dell’OMS a riguardo sono:

  • Limitare la trasmissione da persona a persona riducendo le infezioni originate tramite contatti ravvicinati e operatori sanitari, prevenendo situazioni di trasmissione amplificata e prevenendo un’ulteriore diffusione oltre i confini della Cina*;
  • Identificare, isolare e prendersi cura dei pazienti con anticipo e fornire cure ottimali ai pazienti infetti;
  • Identificare e ridurre la trasmissione derivante dagli animali;
  • Affrontare aspetti cruciali sconosciuti riguardanti la gravità clinica, l’entità della trasmissione e dell’infezione, le opzioni di cura e accelerare lo sviluppo di diagnosi, terapie e vaccini;
  • Comunicare al pubblico informazioni riguardanti il rischio critico e gli avvenimenti e contrastare la disinformazione;
  • Minimizzare l’impatto sociale ed economico attraverso collaborazioni multisettoriali.

* Questo può essere realizzato attraverso una combinazione di misure sanitarie, come un’identificazione rapida, diagnosi e gestione dei casi, identificazione e follow-up dei contatti, prevenzione e controllo delle infezioni in ambito sanitario, attuazione di misure sanitarie per i viaggiatori, sensibilizzazione della popolazione e comunicazione del rischio.

 

PRONTEZZA E RISPOSTA

  • L’OMS è stata in contatto diretto e regolare con gli Stati Membri in cui sono stati registrati alcuni casi. L’OMS sta inoltre informando altri stati riguardo la situazione e sta fornendo assistenza come richiesto.
  • L’OMS ha sviluppato una guida provvisoria per diagnosi di laboratorio, gestione clinica, prevenzione e controllo di infezioni in ambito sanitario, assistenza domiciliare per pazienti che potrebbero aver contratto il virus, comunicazione del rischio e coinvolgimento della comunità.
  • L’OMS ha diramato delle raccomandazioni in modo da ridurre il rischio di contagio dagli animali agli uomini.
  • L’OMS ha pubblicato delle linee guida aggiornate per il traffico internazionale in relazione allo scoppio del nuovo coronavirus 2019-nCoV.
  • Attivazione del R&D Blueprint per accelerare le diagnosi, le terapie e i vaccini.
  • L’OMS ha sviluppato un corso online per fornire un’introduzione generale riguardo i virus respiratori emergenti, tra cui i nuovi coronavirus.
  • L’OMS sta fornendo assistenza per gli accertamenti iniziali, che sono difficili da compiere durante la prima fase dello scoppio di un nuovo virus. I dati raccolti dai protocolli di studio possono essere usati per migliorare le raccomandazioni e per la sorveglianza e definizione dei casi, per definire la chiave della trasmissione epidemiologica caratteristica del 2019-nCoV, aiutare a capire la diffusione, la gravità, la gamma delle patologie, l’impatto sulla comunità e per elaborare modelli operativi per l’attuazione di contromisure come l’isolamento dei casi, l’identificazione dei contatti e l’isolamento. Il primo protocollo disponibile in lingua inglese è: Household transmission investigation protocol for 2019-novel coronavirus (2019-nCoV) infection.
  • L’OMS sta lavorando con la sua rete di ricercatori ed altri esperti per coordinare il lavoro mondiale sulla sorveglianza, epidemiologia, creazione di modelli, diagnosi, cure cliniche e terapie, e altri modi per identificare, gestire la malattia e limitare la trasmissione. L’OMS ha emesso una guida provvisoria per i vari stati, aggiornata tenendo in considerazione la situazione attuale.
  • L’OMS sta lavorando con reti di esperti e associazioni a livello mondiale per lo studio in laboratorio, la prevenzione e il controllo delle infezioni, la gestione clinica e la creazione di modelli matematici.

 

CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI

Durante epidemie precedenti causate da altri coronavirus (Sindrome Respiratoria Mediorientale (MERS) e Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS), la trasmissione da persona a persona si è verificata attraverso goccioline, contatto e materiale contagiato, suggerendo che la modalità di trasmissione del 2019-nCoV possa essere simile. Le precauzioni basilari per ridurre il rischio di trasmissione di infezioni respiratorie sono le seguenti:

  • Evitare lo stretto contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
  • Lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo il contatto diretto con persone malate o l’ambiente in cui queste si trovano.
  • Evitare il contatto non protetto con fattorie o animali selvatici.
  • Le persone che presentano i sintomi di un’infezione respiratoria acuta dovrebbero mettere in atto pratiche di igiene respiratoria (mantenere le distanze, coprire la tosse o gli starnuti con fazzoletti monouso o vestiti e lavarsi le mani).
  • All’interno di strutture sanitarie, potenziare le pratiche standard di controllo e prevenzione, soprattutto nei reparti di emergenza.

L’OMS non consiglia nessuna misura sanitaria particolare per i viaggiatori. Nel caso di sintomi riconducibili ad una malattia respiratoria durante o dopo il viaggio, i viaggiatori sono esortati a sottoporsi a controlli medici e a condividere la storia del proprio viaggio con il medico. Le indicazioni per i viaggi sono state aggiornate il 24 gennaio.

 

 

 

 

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