OMS:Per la prima volta da Settembre si assiste ad un calo delle infezioni da COVID-19

 Il Direttore Generale dell’OMS invita ad avere “estrema cautela”

1 Dicembre 2020. Secondo quanto riferito ieri dal Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, per la prima volta da settembre si assiste ad un calo delle nuove infezioni da COVID-19 in Europa. Questo risultato si deve in particolare alla serie di manovre difficili ma necessarie varate dai governi nazionali. Tuttavia, sottolinea Ghebreyesus, questo traguardo deve essere considerato con “estrema cautela”, perché il numero di infezioni e di decessi è ancora in crescita in molte regioni del mondo 

Durante il consueto briefing settimanale alla stampa, il Direttore ha inoltre sottolineato che il tema delle vacanze deve essere considerato con la massima attenzione in tutti i paesi. 

Parlando delle festività di dicembre, il capo dell’OMS ha infatti invitato tutti a “considerare quali vite potremmo mettere a rischio con le nostre decisioni”, sottolineando che è necessaria la massima aderenza alle linee guida nazionali e locali per evitare un aumento nel numero dei contagi. È importante evitare gli assembramenti e i luoghi affollati, cercando inoltre di evitare i viaggi non necessari e gli incontri non essenziali, anche quelli con i propri familiari 

COVID-19 e AIDS 

In occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, che si tiene il 1° dicembre, Ghebreyesus ha sottolineato l’impatto devastante del nuovo coronavirus sui malati di HIV. Questa patologia, che nel 2019 affliggeva 38 milioni di persone nel mondo, rende infatti molto più vulnerabili al COVID-19 ed aumenta la probabilità di sviluppare sintomi gravi e potenzialmente fatali. 

Egli ha evidenziato come il supporto dell’OMS sia stato centrale nel coadiuvare gli sforzi di molti Stati contro l’AIDS in questi mesi di pandemia, la quale ha causato una parziale interruzione dei trattamenti antiretrovirali necessari per contrastare l’avanzamento dell’AIDS 

Il Direttore Generale ha inoltre lodato gli sforzi della comunità globale nell’innovare e riadattare i propri sistemi nazionali di assistenza per fronteggiare la pandemia da COVID-19, incoraggiando tutti i paesi a mantenere queste innovazioni alla base della “nuova normalità” che il nuovo coronavirus ha creato.  

La speranza sopra ogni cosa  

Concludendo il suo intervento, il Direttore Generale ha infine rimarcato l’importanza della cooperazione tra gli Stati e della solidarietà internazionale. “Ciò che ci ha insegnato la pandemia – ha dichiarato – è che il mondo riesce ad unirsi e a trovare nuove soluzioni per fronteggiare le urgenti minacce sanitarie. […] La cosa più importante ora è avere speranza”. 

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