L’intensificarsi delle ostilità nella Striscia di Gaza dall’ottobre 2023 ha provocato una crisi umanitaria di vaste proporzioni. Proteggere
L’intera popolazione della Striscia di Gaza sta affrontando una massiccia perdita di vite umane e di mezzi di sussistenza. Inoltre, ci sono livelli critici o catastrofici di insicurezza alimentare acuta. Le condizioni di sicurezza alimentare e nutrizione sono drasticamente peggiorate. Nessuno dei requisiti di base per garantire a tutti il diritto a un’alimentazione adeguata viene soddisfatto. Ciò viene confermato da diverse fonti ufficiali citate in questo Brief. La popolazione della Striscia di Gaza sta rischiando la carestia – un rischio che cresce ogni giorno che l’attuale situazione di intense ostilità e di accesso umanitario limitato persiste o si aggrava.
Il presente documento inizia spiegando il concetto di cibo come diritto umano e i dettagli degli obblighi degli Stati in termini di diritto al cibo. Illustra inoltre l’applicazione del diritto all’alimentazione nei conflitti armati e nell’occupazione, il ruolo del diritto umanitario internazionale e il divieto di usare la fame come metodo di guerra. Il documento presenta poi i dati sulle varie dimensioni dell’insicurezza alimentare e della malnutrizione nella Striscia di Gaza. Laddove disponibili, vengono citati anche dati su altri fattori che ostacolano la realizzazione del diritto all’alimentazione. Il documento esamina l’attuale situazione nella Striscia di Gaza alla luce degli obblighi vincolanti imposti agli Stati dagli strumenti giuridici esistenti e dai precedenti di diritto internazionale.
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