Rapporto ONU: Un futuro vivibile per tutti è possibile, se intraprendiamo un’azione urgente per il clima

Un futuro vivibile per tutti è possibile, se intraprendiamo un’azione urgente per il clima, secondo il rapporto ONU

Un importante “rapporto” dell’autorevole Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) delle Nazioni Unite mette in evidenza le numerose opzioni che possono essere adottate ora per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi al cambiamento climatico causato dall’uomo.

“The Synthesis Report”, pubblicato lunedì dopo una settimana di riunione dell’IPCC a Interlaken, sottolinea le perdite e i danni che stiamo subendo ora e che si prevede continueranno in futuro, evidenziando che le persone e gli ecosistemi più vulnerabili sono particolarmente colpiti.

Di conseguenza, gli eventi meteorologici estremi stanno diventando più frequenti e intensi, con impatti sempre più pericolosi sulla natura e sulle persone in tutte le parti del mondo.

Il tempo è poco, ma c’è un percorso chiaro per il futuro

La soluzione proposta dall’IPCC è lo “sviluppo resiliente al clima”, che prevede l’integrazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici con azioni volte a ridurre o evitare le emissioni di gas serra in modo da fornire benefici più ampi.

I benefici economici per la salute delle persone derivanti dal solo miglioramento della qualità dell’aria sarebbero all’incirca uguali, o forse anche maggiori, dei costi per ridurre o evitare le emissioni.

Operai di PHILERGY, fornitore e installatore di energia solare tedesco-filippino, installano pannelli solari in una casa di Manila, nelle Filippine.
IMF/Lisa Marie David

I governi sono fondamentali

Il rapporto sottolinea l’importanza dei governi di ridurre gli ostacoli alla riduzione delle emissioni di gas serra, attraverso finanziamenti pubblici, con segnali chiari agli investitori e l’adozione di misure politiche collaudate.

I cambiamenti nel settore alimentare, nell’elettricità, nei trasporti, nell’industria, nell’edilizia e nell’uso del territorio sono indicati come modi importanti per ridurre le emissioni, così come il passaggio a stili di vita a basse emissioni di carbonio, che migliorerebbero la salute e il benessere.

Questo Rapporto di sintesi sottolinea l’urgenza di intraprendere azioni più ambiziose e dimostra che, se agiamo ora, possiamo ancora garantire un futuro sostenibile e vivibile per tutti.

Il progetto geotermico di Muara Laboh contribuisce a far progredire l'Indonesia verso gli obiettivi di energia rinnovabile e di mitigazione dei cambiamenti climatici.
ADB/Gerhard Joren | Il progetto geotermico di Muara Laboh contribuisce a far progredire l’Indonesia verso gli obiettivi di energia rinnovabile e di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Il Segretario generale delle Nazioni Unite annuncia un piano per accelerare i progressi

Guterres ha annunciato che sta presentando un piano per incrementare gli sforzi per raggiungere il Patto attraverso un’Agenda di accelerazione, che prevede che i leader dei Paesi sviluppati si impegnino a raggiungere zero emmissioni il più vicino possibile al 2040 e i Paesi in via di sviluppo il più vicino possibile al 2050.

Il capo delle Nazioni Unite ha proposto al G20, il gruppo delle economie altamente sviluppate, un “Patto di solidarietà per il clima”, in cui tutti i grandi emettitori compirebbero sforzi supplementari per ridurre le emissioni e i Paesi più ricchi mobiliterebbero risorse finanziarie e tecniche per sostenere le economie emergenti in uno sforzo comune per garantire che le temperature globali non aumentino di oltre 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali.

Il viaggio verso l’azzeramento delle emissioni “accelera”

Achim Steiner, amministratore del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), ha evidenziato i segnali che indicano che il cammino verso l’azzeramento delle emissioni sta accelerando, mentre il mondo guarda alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 (COP28) negli Emirati Arabi Uniti.

Attualità