Ricorre quest’anno il trentesimo anniversario del Genocidio contro i Tutsi in Ruanda

Quest’anno ricorre il 30o anniversario del genocidio del 1994 contro i Tutsi in Ruanda, durante il quale vennero uccisi anche gli Hutu e altri che si opponevano. La Giornata internazionale di riflessione sul genocidio del 1994 contro i Tutsi in Ruanda si tiene il 7 aprile 2024, dando il via ai 100 giorni di Kwibuka o memoria. Il tema di quest’anno è “Ricordare. Unire. Rinnovare”.

Nel messaggio di quest’anno, il Segretario Generale invita la comunità internazionale a “impegnarsi ad essere uniti contro ogni forma di odio e discriminazione”, sostenendo che si puo’ tracciare una “linea retta tra l’insensato massacro di un milione di Tutsi – così come di alcuni Hutu e di altri che si sono opposti al genocidio – e i decenni di odio che lo hanno preceduto, infiammati dalle tensioni etniche e dalla lunga ombra del colonialismo”.

Commemorazione

La commemorazione ufficiale a New York si terrà nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite venerdì 12 aprile, a partire dalle 10.00 ET, e sarà trasmessa in diretta sulla Web TV delle Nazioni Unite.

Gli oratori rilasceranno dichiarazioni in quest’ordine:

  • António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite
  • Dennis Francis, Presidente della 78ª sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite
  • Claver Irakoze, sopravvissuto al genocidio, cantante, autore di That Child is Me e Transmitting Memories in Rwanda e fondatore del Centro per genitori Umurage.
  • Quattro giovani ruandesi leggeranno una poesia che hanno scritto sulla loro crescita dopo il genocidio del 1994 contro i tutsi in Ruanda.
  • Fatima Kyari Mohammed, Osservatore permanente dell’Unione africana presso le Nazioni Unite
  • Ernest Rwamucyo, Rappresentante permanente del Ruanda presso le Nazioni Unite
  • Modererà Melissa Fleming, Sottosegretario generale ONU per le comunicazioni globali.

Mostra

Il Dipartimento ONU per la Comunicazione Globale organizza quest’anno – in collaborazione con il sistema delle Nazioni Unite in Ruanda, l’Ufficio del Consigliere speciale per la prevenzione del genocidio, il Governo del Ruanda, Prison Fellowship Rwanda e Aegis Trust – una mostra sul potere della riconciliazione del genocidio, sull’impatto potenzialmente mortale dei discorsi d’odio e su come dire #NoToHate. La mostra ” Ricordare. Unire. Rinnovare ” sarà accessibile al pubblico nell’atrio della sede centrale delle Nazioni Unite per tutto il mese di aprile.

Al centro della mostra c’è la storia di Laurence Niyonangira, che è fuggita dalle uccisioni nella sua comunità, condotte da suoi ex vicini.La mostra presenta anche le voci dei membri della comunità ruandese, che forniscono indicazioni sulle sfide del perdono e sul percorso di riconciliazione in corso nelle società post-genocidio.

La mostra è disponibile in versione digitale in inglese: https://www.un.org/en/exhibits/exhibit/rwanda-remember-unite-renew

Comunicato stampa inglese sulla mostra: https://press.un.org/en/2024/pi2314.doc.htm

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