La Conferenza di tre giorni che si apre oggi a Napoli esplorerà le sinergie tra la Convenzione sul Patrimonio Mondiale del 1972, che ha celebrato il suo 50° anniversario lo scorso anno, e la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003, che quest’anno compie il suo 20° anniversario.
Come primo grande evento che riunisce le Convenzioni sul Patrimonio Mondiale e sul Patrimonio Vivente dopo MONDIACULT, questa Conferenza celebrerà il patrimonio nelle sue diverse forme, promuovendo nuove e migliori forme di salvaguardia attraverso la partecipazione attiva delle comunità. Riflettendo sui risultati ottenuti dalle due Convenzioni, le discussioni saranno incentrate sul potenziale del patrimonio come motore di sviluppo sostenibile, pace e stabilità.
Per garantire uno scambio olistico e inclusivo, la Conferenza riunirà un’ampia gamma di attori culturali globali, nonché rinomati pensatori e leader delle comunità. Le loro prospettive ispireranno un approccio innovativo al patrimonio che consideri le strette relazioni tra natura e cultura, tangibile e intangibile, nonché tra patrimonio e creatività.
La Conferenza e’ organizzata dall’UNESCO, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno del Comune di Napoli.
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