Il contributo di Sonia Filippazzi, giornalista RAI, per la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, il tema scelto dalle Nazioni Unite per il 2024 risuona con un’urgenza particolare: “A Press for the Planet: Journalism in the face of the environmental crisis”. Quest’anno, la giornata si concentra sull’importanza del giornalismo e della libertà di espressione di fronte alla crisi ambientale globale, una sfida che definisce il nostro tempo e che richiede un impegno informativo senza precedenti.

In questo contesto critico, Sonia Filippazzi, giornalista di RAI specializzata in tematiche ambientali, emerge come una voce autorevole. Nel suo videomessaggio per la giornata, Filippazzi sottolinea quanto sia essenziale disporre di informazioni accurate e dettagliate sull’ambiente. Ha inoltre affrontato la disinformazione e le false percezioni del cambiamento climatico, e ha ricordato che le variazioni meteorologiche di breve termine non contraddicono le tendenze di lungo periodo chiaramente documentate dalla scienza climatologica.

Filippazzi pone l’accento sulla rapidità senza precedenti con cui il clima sta cambiando nell’era post-industriale, sottolineando il ruolo diretto delle attività umane in queste trasformazioni. La sua narrazione evidenzia come il giornalismo ambientale non sia solo una cronaca di eventi o dati, ma un tessuto connettivo che lega economia, società, cultura, diritti e tecnologia, mostrando come ogni aspetto del nostro vivere quotidiano sia intrinsecamente legato alla salute del nostro pianeta.

Il videomessaggio di Filippazzi è anche un richiamo alla responsabilità. Critica la tendenza di alcuni settori mediatici a minimizzare o distorcere i problemi ambientali e le soluzioni proposte, mostrando come la lotta contro la disinformazione sia cruciale non solo per il clima, ma per la salute stessa della nostra democrazia.

Nel suo appello, Filippazzi non dimentica i rischi che i giornalisti ambientali affrontano quotidianamente. Molti, specialmente in zone del mondo dove il potere politico e economico si sente minacciato da una stampa libera, rischiano la vita, la libertà o subiscono intimidazioni.

In sintesi, la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa del 2024 ci ricorda che proteggere i giornalisti e promuovere un giornalismo accurato e responsabile sull’ambiente non è solo un dovere etico, ma una necessità urgente per il futuro del nostro pianeta.

 

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