Nella Striscia di Gaza, una scuola di UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente) che ospitava famiglie sfollate è stata colpita direttamente oggi. La scuola, che ospitava più di 225 persone, è stata gravemente danneggiata. Non sono state registrate vittime tra gli sfollati.
Nel frattempo, il numero di persone costrette a fuggire dalle loro case in cerca di sicurezza è aumentato significativamente durante la notte. Quasi 74.000 sfollati si trovano ora in 64 rifugi dell’UNRWA, e il numero è destinato ad aumentare a causa dei pesanti bombardamenti e degli attacchi aerei che continuano a colpire anche le aree civili.
Le squadre dell’UNRWA stanno fornendo alle famiglie un riparo e acqua potabile. Si stanno preparando le forniture da consegnare alle famiglie, tra cui cibo, kit per l’igiene e materiale per la pulizia.
I civili devono essere protetti in ogni momento, anche durante i combattimenti. UNRWA sostiene gli appelli a raggiungere un cessate il fuoco immediato e a fermare la violenza ovunque.
Le scuole e le altre infrastrutture civili, comprese quelle che ospitano le famiglie sfollate, non devono mai essere attaccate.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito di 370 morti, tra cui almeno 20 bambini, e 2.200 feriti dal 7 ottobre. Tre studenti delle scuole UNRWA di Khan Younis e Beit Hanoun, tutti maschi, sono confermati tra le vittime.
Secondo fonti israeliane, almeno 650 persone sono state uccise in Israele.
Nella Striscia di Gaza, l’UNRWA fornisce servizi a 1,4 milioni di rifugiati palestinesi, compresi gli aiuti alimentari a quasi 1,2 milioni.