UN Women profondamente preoccupata dalla nuova legge sulla moralità in Afghanistan

Il 21 agosto 2024, le autorità de facto hanno annunciato la ratifica di una dettagliata “Legge sulla promozione della virtù e la prevenzione del vizio”, che impone ampie restrizioni alla popolazione afghana. Questa legge approfondisce in modo significativo la già severa limitazione dei diritti delle donne e delle ragazze afghane, tra cui l’obbligo per le donne di coprire l’intero corpo e il viso e il divieto di far sentire la voce delle donne in pubblico. Alle donne è inoltre vietato interagire con i non musulmani, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico da sole e guardare uomini con cui non sono legate da vincoli di sangue o di matrimonio.

Negli ultimi tre anni, da quando hanno preso il controllo dell’Afghanistan, le autorità de facto hanno sottoposto le donne e le ragazze afghane a più di 70 editti, direttive e decreti che le privano dei diritti fondamentali. I dati di UN Women mostrano che queste restrizioni hanno un impatto terribile sulla vita delle donne e delle ragazze afghane. Ad esempio, solo l’1% delle donne intervistate sente di avere influenza sul processo decisionale della propria comunità; il 64% indica di non sentirsi sicuro ad uscire di casa da solo, rispetto al 2% degli uomini; e l’8% dichiara di conoscere almeno una donna o una ragazza che ha tentato il suicidio dall’agosto 2021. Queste leggi e politiche oppressive devono essere immediatamente revocate e le autorità de facto devono rispettare i loro obblighi di diritto internazionale per garantire i pieni diritti di tutte le donne e le ragazze.

UN Women è solidale con tutte le donne e le ragazze afghane sottoposte a queste misure e continuerà a lavorare con i suoi partner per sostenere la piena realizzazione dei loro diritti.

Per saperne di piu’:

https://www.unwomen.org/en/news-stories/statement/2024/08/un-women-deeply-concerned-by-new-afghanistan-morality-law