UNCTAD: un nuovo portale traccia l’impatto del COVID-19 sul commercio e lo sviluppo 

L’UNCTAD, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, ha inaugurato un nuovo portale ricco di dati per aiutare i policymaker a comprendere meglio l’impatto della pandemia sull’economia e permetter loro in questo modo di progettare politiche di ripresa adeguate.

Questo nuovo portale fornisce infatti una panoramica molto più dettagliata dell’impatto della pandemia sul commercio e lo sviluppo, coprendo ben più di 25 indicatori e offrendo con un’ampia gamma di dati, relativi anche all’introduzione dei vaccini anti-COVID19. Data l’incertezza e vulnerabilità delle economie attuali a causa dalla pandemia, UNCTAD esorta i politici a monitorare da vicino la situazione, che è in costante evoluzione.

Il portale, con i suoi nuovi indicatori e dati, rappresenta inoltre un aggiornamento delle informazioni date nel rapporto UNCTAD “Impact of the COVID-19 pandemic on trade and development – Transitioning to a new normal” (in italiano: “Impatto della pandemia da COVID-19 sul commercio e sviluppo – Passaggio a una nuova normalità”), pubblicato lo scorso novembre.

Una ripresa economica non uniforme nel mondo  

Secondo il portale, l’economia globale si sta riprendendo più velocemente di quanto previsto inizialmente. Si prevede infatti che crescerà di quasi il 5% nel 2021, un tasso di crescita che non si vedeva da più di un decennio. Ma la ripresa non sarà uniforme: i Paesi sviluppati sperimenteranno un balzo relativamente più importante nella crescita del PIL rispetto a quelli in via di sviluppo, facendo aumentare sempre più il divario tra nazioni ricche e povere.

A peggiorare la situazione, vi è senz’altro il crescente divario tra il numero di vaccini anti-COVID19 somministrati nei Paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo. Una disparità di accesso e distribuzione che non farà che aumentare le disuguaglianze socioeconomiche esistenti, avverte l’UNCTAD.

Secondo il portale infatti, mentre in Africa solo lo 0,6% della popolazione del continente è vaccinata, il resto del mondo presenta percentuali molto diverse: se in Asia siamo ancora solo al 2,1%, si passa al 12,7% in Europa e ben al 18,8% in Nord America.

Contemporaneamente, la pandemia ha comportato un drastico aumento della povertà estrema nel 2020 e 2021. Le stime indicano che tra 119 e 124 milioni di persone sono cadute in povertà estrema nel 2020, e nel 2021 si calcola che altri 143-163 milioni di persone dovrebbero aggiungersi a questa cifra.

Per maggiori informazioni sul nuovo portale UNCTAD, consultare https://unctad.org/news/new-portal-tracks-covid-19s-impact-trade-and-development

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