Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha rilasciato oggi la quinta edizione dell’Adaptation Gap Report. Questo rapporto fornisce un aggiornamento sulle azioni in corso e sui risultati di pianificazione, finanziamento e attuazione di strategie e politiche di adattamento al cambiamento climatico. In particolare, il rapporto di quest’anno si concentra soluzioni basate sulla natura: queste soluzioni sono infatti considerate come strumenti chiave per l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.
Il documento, che analizza i dati del 2020, sottolinea che però lo scorso anno è stato caratterizzato della pandemia da COVID-19. Le ricadute della pandemia hanno influenzato la capacità delle nazioni di pianificare, finanziare e mettere in atto piani di adattamento al cambiamento climatico: secondo le previsioni di UNEP, le conseguenze socioeconomiche della pandemia avranno implicazioni durature sui processi di adattamento, poiché la recessione economica potrebbe cambiare le priorità del mondo rispetto all’azione per il clima.
Nel rapporto, UNEP denota che, nonostante gli Accordi di Parigi richiedano a tutti i firmatari di pianificare e implementare misure di adattamento al cambiamento climatico, di monitorarne in modo costante gli effetti e di aumentare gli investimenti per un futuro più sostenibile e verde, molti paesi non stanno agendo nei tempi e nei modi stabiliti. Se da un lato gli Stati hanno migliorato le fasi di pianificazione e le fasi applicative di progetti di adattamento, dall’altro rimangono ancora pesanti lacune soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti per i paesi in via di sviluppo. Inoltre, il rapporto sottolinea che i progetti di adattamento al cambiamento climatico sono ancora lontani dal portare, concretamente, una riduzione dei rischi legati al clima.
Il rapporto è disponibile al seguente link: