Verifica dei danni alle scuole in base alla vicinanza ai siti danneggiati – Gaza, Territori Palestinesi Occupati

Il contesto

  • A Gaza, 17 anni di blocco e conflitti ricorrenti hanno danneggiato e distrutto una già fragile infrastruttura scolastica, aumentando la pressione sulle strutture scolastiche, interrompendo l’erogazione dell’istruzione e incidendo sul benessere psicosociale di bambini e insegnanti. Le recenti ostilità a Gaza hanno tragicamente visto un’alta tendenza di attacchi alle strutture scolastiche, esacerbando la già disastrosa situazione umanitaria.
  • Dal 7 ottobre, il Cluster Istruzione “EC” sta monitorando e riportando i danni alle scuole attraverso i rapporti iniziali dei partner del Cluster sul campo, dell’UNOCHA e dell’UNRWA. Inoltre, l’EC ha attivato l’Education Cluster Assessment Team (ECAT) che è stato dispiegato per verificare i danni ogni volta che la situazione lo ha permesso.
  • Alla fine di gennaio 2024, la CE riferisce, attraverso il suo meccanismo, che 386 edifici scolastici hanno subito danni che rappresentano più del 78% di tutti gli edifici scolastici di Gaza (25 scuole completamente danneggiate, 113 gravemente danneggiate, 125 con danni moderati e 123 con danni minori).

Obiettivo

A causa delle maggiori limitazioni di accesso al campo, soprattutto nei governatorati di Gaza e Gaza Nord, e dell’intenso bombardamento israeliano dall’aria, dalla terra e dal mare su gran parte della Striscia di Gaza, oltre alle ricorrenti interruzioni delle telecomunicazioni, il Cluster ha somministrato una Valutazione dei danni derivata da satellite per:
  • Convalidare e verificare i dati iniziali sui danni alle scuole, che il cluster sta raccogliendo dal 7 ottobre.
  • Comprendere meglio la situazione degli edifici scolastici e la gravità dei danni, soprattutto nelle aree con accesso limitato al campo. Contribuire allo sviluppo del Piano di risposta del Cluster e allocare le risorse dove sono più necessarie, assicurando un processo di recupero rapido ed efficace.
  • Comunicare l’impatto delle ostilità in corso sulle strutture scolastiche al pubblico, compresi gli attori umanitari. Queste informazioni contribuiscono ad aumentare la consapevolezza della gravità della situazione e possono facilitare un impegno basato su dati concreti negli sforzi di recupero.

 

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