Videomessaggio del Segretario Generale per la Giornata Mondiale della Natura – 3 marzo 2021

Le foreste del pianeta ospitano circa l’80 per cento di tutte le specie naturali terrestri, aiutando a regolare il clima e sostenere l’esistenza di centinaia di milioni di persone.

Il 90 per cento tra i più poveri del pianeta dipendono in qualche modo dalle risorse fornite dalle foreste.

Ciò è particolarmente vero per le comunità indigene che vivono nelle foreste o in prossimità di esse.

Circa il 28 per cento della terra nel mondo è gestita da comunità indigene, comprese alcune tra le foreste più intatte del pianeta.

Esse forniscono risorse per la vita e l’identità culturale.

L’insostenibile sfruttamento delle foreste danneggia queste comunità e contribuisce alla perdita di biodiversità e al cambiamento climatico.

Ogni anno, perdiamo 4,7 milioni di ettari di foreste, un’area più vasta della Danimarca.

Un’agricoltura non sostenibile ne rappresenta una delle maggiori cause, così come il commercio globale di legname, che costituisce il 90 per cento della deforestazione tropicale in alcuni Paesi e attrae inoltre i maggiori gruppi criminali mondiali.

Il commercio illecito di specie animali rappresenta un’altra minaccia, aumentando il rischio di malattie zoonotiche, quali Ebola e COVID-19.

Perciò, in questa Giornata mondiale, sollecito governi, imprese e persone dovunque nel mondo ad accentuare i propri sforzi per conservare le diverse specie di foreste e appoggiare ed ascoltare le voci delle comunità che in esse vivono.

Così facendo, contribuiremo a conseguire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per le persone, il pianeta e la prosperità.

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Per maggiori informazioni sulla giornata, visitare la pagina https://www.un.org/en/observances/world-wildlife-day

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