COVID-19 – WHO lancia l’allerta sui prodotti medici falsificati

L’allerta sui prodotti medici mette in guardia i consumatori, i professionisti e le autorità sanitarie contro il crescente numero di prodotti sanitari che millantano di prevenire, rilevare o curare il coronavirus.

La pandemia ha accelerato la domanda per farmaci, vaccini, tamponi e reagenti efficaci per il COVID-19, creando l’opportunità per i malintenzionati di distribuire prodotti falsificati.

Tutti gli attori coinvolti nella nell’acquisizione, uso e distribuzione di prodotti medici, in particolare relativi alla pandemia in corso, sono tenuti ad effettuare adeguate verifiche.

Prodotti per la diagnosi in vitro e reagenti da laboratorio falsificati

WHO ha ricevuto molteplici segnalazioni di diagnosi in vitro e reagenti da laboratorio per la rilevazione del SARS-CoV-2 falsificati. Ecco una lista degli strumenti diagnostici approvati per uso clinico dal WHO. Per aiutare gli stati membri, questa lista costantemente aggiornata fornisce  informazioni e linee guida per l’uso autorizzato degli strumenti di diagnostica sotto la giurisdizione dell’International Medical Device Regulators Forum (IMDRF). Finora otto paesi (Australia, Brasile, Canada, Cina, Russa, Singapore, Corea del Sud e Stati Uniti) hanno introdotto strumenti di diagnostica in vitro approvati attraverso un processo accelerato. Nell’Unione Europea i produttori di test autocertificano la conformità dei loro test alle normative vigenti.

Inoltre, gli utilizzatori finali dei prodotti sono incoraggiati a controllare le etichette in base alle informazioni fornite dalle autorità di controllo per assicurarsi di stare usando un prodotto autorizzato, con un codice, una data di scadenza, istruzioni per l’uso e informazioni sul produttore.

Siti internet illegali che forniscono farmaci o vaccini sono spesso la fonte di prodotti medici falsi, senza licenza, e al di sotto degli standard richiesti dalla legge. WHO è a conoscenza di diversi siti web che pubblicizzano e vendono prodotti che possano curare o prevenire il coronavirus. Si tratta spesso di medicinali non registrati o vere e proprie truffe.

Farmaci e vaccini falsi

WHO non raccomanda nessun farmaco per curare il coronavirus, dal momento che sono ancora in corso test clinici per testare potenziali trattamenti.

Per questo motivo WHO raccomanda alta vigilanza da parte delle autorità, dei professionisti, dei membri del pubblico e delle catene di distribuzione nel mondo per bloccare la circolazione di questi prodotti medici falsi. Tutti i prodotti medici presenti negli ospedali, nelle cliniche, nei laboratori, nei distributori e nelle farmacie devono provenire da fonti affidabili e riconosciute, la cui autenticità deve essere accuratamente controllata. In caso di dubbi i consumatori sono pregati di rivolgersi a un esperto.

Le autorità sanitarie nazionali sono pregate di comunicare immediatamente al WHO se questi prodotti falsificati vengono scoperti nel loro paese, rivolgendosi all’indirizzo : [email protected].

Per saperne di più : https://www.who.int/news-room/detail/31-03-2020-medical-product-alert-n-3-2020

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