Dichiarazione del Portavoce del Segretario Generale sul Medio Oriente

Dichiarazione del Portavoce del Segretario Generale sul Medio Oriente

 

Con l’intensificarsi delle ostilità tra Israele e Hamas e altri gruppi a Gaza, il Segretario Generale rimane seriamente preoccupato per le ulteriori ricadute di questo conflitto, che potrebbero avere conseguenze devastanti per l’intera regione.

Il rischio di una più ampia conflagrazione regionale è continuo, quanto più a lungo si protrae il conflitto a Gaza, dato il rischio di escalation e di errori di calcolo da parte di molteplici attori.

L’escalation di violenza nella Cisgiordania occupata, con l’intensificarsi delle operazioni delle forze di sicurezza israeliane, l’alto numero di vittime, la violenza dei coloni e gli attacchi agli israeliani da parte dei palestinesi, è estremamente allarmante.

I quotidiani scambi di fuoco oltre la Linea Blu rischiano di innescare una più ampia escalation tra Israele e Libano e di compromettere la stabilità regionale.

Il Segretario Generale è sempre più preoccupato per le ricadute dei continui attacchi dei gruppi armati in Iraq e Siria, nonché per gli attacchi degli Houthi contro le navi nel Mar Rosso, che si sono intensificati negli ultimi giorni.

Il Segretario Generale esorta tutte le parti a esercitare la massima moderazione e ad adottare misure urgenti per attenuare le tensioni nella regione.

Il Segretario Generale fa nuovamente appello a tutti i membri della comunità internazionale affinché facciano tutto il possibile per esercitare la loro influenza sulle parti interessate per evitare un’escalation della situazione nella regione.

Il Segretario Generale ribadisce il suo appello per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza e per il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi.

Stéphane Dujarric, portavoce del Segretario generale

New York, 29 dicembre 2023

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