La favola sulla Giornata del Solstizio d’estate – Agnese Bizzarri

In occasione dell’inizio dell’estate vi proponiamo la Favola dell’autrice Agnese Bizzarri sul solstizio d’estate. 

“Sogno di una notte di mezza estate” scriveva Shakespeare. L’estate ne basta mezza e ci fa già sognare.

Arriva inaspettata ma noi l’aspettiamo tutto l’anno.

L’estate, da aestus cioè calore. Una mattina una stagione incontrò il sole, si innamorò perdutamente e dalla loro passione così calda nacque l’estate. Da giugno a settembre con le cicale, l’arsura, i grilli.

L’estate della fisica: se cambia il tempo non è più estate.

L’estate dei bambini: felicità piena senza la scuola! Nessuna regola, né voti, né orari. L’estate libera.

L’estate degli adolescenti: i baci rubati sui gradini delle scale, quando il buio di sera tarda ad arrivare. L’estate dei segreti.

L’estate fuori con le amiche per sognare, ridere e ricordare. L’estate femminile.

L’estate in spiaggia con il falò sulla battigia, il profumo del mare e quello che ti piace arriva d’improvviso e così all’improvviso se ne va perché è estate. L’estate giovane.

L’estate degli anziani in città seduti fuori sulle sedie a sentire il fresco e a ricordare il passato. L’estate antica.

L’estate dei genitori: oddio i bambini chi li terrà? L’estate ansiosa.

L’estate degli amanti: separarsi è un dolore. Mi amerai ancora al mio ritorno, chissà? Era più caldo l’inverno. L’estate gelata.

L’estate degli uccellini: quando il cibo non è un problema e si vola ogni secondo spensierati. L’estate leggera.

L’estate all’Artico: purtroppo per gli orsi. L’estate sbagliata.

L’estate dei senza tetto più dolce perché il freddo se ne va per un po’ e la strada sembra più accogliente anche se non lo è.

L’estate delle maestre, dei professori che pensano agli studenti, ai teoremi, alle poesie. L’estate senza giudizio.

L’estate dei netturbini che arriva subito la luce all’alba. L’estate pulita.

L’estate delle stelle cadenti: che durano fino all’inverno o a primavera? L’estate desiderosa.

L’estate dei cantieri: che quando arriva l’autunno le case sono pronte. L’estate in costruzione.

L’estate degli ammalati: guardata e sognata da dentro le case o gli ospedali.

L’estate dei marinai che guidano i traghetti per le isole e chissà avanti indietro se i pensieri rimangono o approdano ogni volta.

L’estate delle nonne e dei nonni in attesa dei nipoti in rientro dalle vacanze quando il tempo senza di loro è lungo, noioso e anche nervoso.

L’estate dei matti: la follia ha una temperatura? Negli studi degli psicanalisti si trovano ventilatori.

L’estate qui e l’inverno dall’altra parte dell’emisfero. Dipende che estate guardi.

L’estate di chi è in guerra che ogni stagione è uguale e non c’è differenza.

L’estate degli intellettuali: sotto l’ombrellone con i libri impilati. L’estate colta.

L’estate di chi va al mare: quando si arriva sembra sempre la prima volta. L’estate marina.

L’estate dei cani e dei gatti in pensione: che non vedono l’ora che finisca perché i padroni sono lontani.

L’estate dei piloti: stagione di intenso lavoro in autostrade di nuvole e sole.

L’estate delle barche: che si ritrovano in tante riunite ma senza conoscersi.

L’estate dei neonati che arriva settembre e sono diventati bambini. L’estate cresciuta.

L’estate dei contadini: la raccolta dei campi.

L’estate. C’è chi vive sempre d’estate e chi ha lunghi, interminabili ed infiniti inverni.

L’estate: dentro di noi.

Favola 

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