IL SEGRETARIO GENERALE
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MESSAGGIO SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO I DISCORSI D’ODIO
New York, 18 giugno 2022
I discorsi d’odio incitano alla violenza, minano la diversità e la coesione sociale e minacciano i valori e i principi comuni che ci uniscono.
Promuove il razzismo, la xenofobia e la misoginia; disumanizza gli individui e le comunità; ha un grave impatto sui nostri sforzi per promuovere la pace e la sicurezza, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile.
Le parole possono diventare armi e causare danni fisici. L’escalation dall’incitamento all’odio alla violenza ha giocato un ruolo significativo nei crimini più orribili e tragici dell’era moderna, dall’antisemitismo che ha portato all’Olocausto al genocidio del 1994 contro i Tutsi in Ruanda.
Internet e i social media hanno messo il turbo ai discorsi d’odio, consentendo loro di diffondersi a macchia d’olio oltre i confini. La diffusione dei discorsi d’odio contro le minoranze durante la pandemia COVID-19 fornisce un’ulteriore prova del fatto che molte società sono altamente vulnerabili allo stigma, alla discriminazione e alle cospirazioni che essi promuovono.
In risposta a questa crescente minaccia, tre anni fa ho lanciato la Strategia e il Piano d’azione delle Nazioni Unite sui discorsi d’odio. Questa strategia fornisce un quadro di riferimento per il nostro sostegno agli Stati membri per contrastare questo flagello nel rispetto della libertà di espressione e di opinione, in collaborazione con la società civile, i media, le aziende tecnologiche e le piattaforme di social media.
L’anno scorso, l’Assemblea generale si è riunita per approvare una risoluzione che invitava al dialogo interculturale e interreligioso per contrastare i discorsi d’odio e ha proclamato per la prima volta la Giornata internazionale che celebriamo oggi.
I discorsi d’odio sono un pericolo per tutti e combatterli è un compito di tutti. Questa prima Giornata internazionale contro i discorsi d’odio è una chiamata all’azione. Impegniamoci a fare tutto ciò che è in nostro potere per prevenire e porre fine ai discorsi d’odio, promuovendo il rispetto per la diversità e l’inclusività.