Messaggio del Segretario Generale
Sostegno reciproco e informazioni affidabili si sono dimostrati i pilastri di una risposta efficace per salvare vite contro la pandemia del COVID-19.
Cooperazione, dati affidabili e sicuri sono altrettanto importanti per affrontare le molte sfide poste dalla dimensione globale del probema droga, la tutela della sicurezza delle persone e il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Il tema della Giornata mondiale di quest’anno , “Una conoscenza migliore per una cura migliore” — parla del bisogno di costruire soluzioni che si fondino su fatti e siano condivise in maniera responsabile.
La comunità internazionale può fondare la propria azione sulle solide fondamenta garantite da un quadro legale condiviso e da impegni indicati nella Dichiarazione ministeriale della Commissione sui narcoti e droga (2019). Le Nazioni Unite, in linea con la propria posizione comune in materia di politiche sulle droghe, contribuiscono a rafforzare tali fondamenta, tra l’altro attraverso il rapporto annuale sulle droghe di UNODC.
Occorre inoltre sforzarsi di costruire sulla base di ciò che funziona. Il governo portoghese di cui ero Primo Ministro, più di vent’anni fa varò una politica sulle droghe fondata su un’azione forte concentrata in due aree. Primo, reprimendo il traffico di stupefacenti e inasprendo l’azione contro coloro che profittavano della miseria umana. Secondo, garantendo il trattamento a chi ne avesse bisogno. Chi sviluppa una dipendenza è infatti soprattutto un paziente e una vittima. Quell’approccio funzionò e il consumo di droga diminuì sensibilmente, particolarmente tra i giovani. Oggi, il Portogallo vanta uno dei tassi di mortalità da uso di droga più bassi in Europa.
Insieme, siamo in grado di sviluppare alternative sostenibili alla coltivazione illegale, per fronteggiare il traffico illecito e la criminalità organizzata, per promuovere risposte ispirate al senso di giustizia, quali prevenzone, trattamento e servizi riabilitativi per uso di droga e infezioni da HIV ad esso collegate. E possiamo farlo in modi che tengano conto dei bisogni di donne, giovani e gruppi marginalizzati e che rispettino i diritti umani.