La leadership dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sottolinea i vantaggi della cooperazione

Il Presidente uscente Csaba Kőrösi è intervenuto alla riunione plenaria conclusiva della 77a sessione, esortando le nazioni a lavorare insieme per un futuro sostenibile.

“La nostra sopravvivenza dipende dalla nostra cooperazione”, ha detto, indicando gli ostacoli globali come l’accelerazione del cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, l’istruzione e la disuguaglianza di genere.

“Mettiamo i soldi dove sono le nostre promesse”, ha aggiunto, esortando i governi a tradurre le azioni per lo sviluppo sostenibile in politiche di bilancio, regolamenti nazionali e sviluppo delle capacità.

La 77a sessione, iniziata formalmente il 13 settembre dello scorso anno, è stata caratterizzata da eventi di alto livello, tra cui la Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua di marzo, che ha adottato un piano d’azione fondamentale per proteggere e preservare questa risorsa vitale.

La sessione ha visto anche importanti deliberazioni sulla riduzione del rischio di disastri, sulla garanzia di giustizia per tutti, sulle società inclusive, sulla copertura sanitaria universale e sul consumo e la produzione sostenibili.

Rispettare la Carta

Il presidente dell’Assemblea Kőrösi ha ricordato i tre “pilastri” delle Nazioni Unite – pace e sicurezza, sviluppo e diritti umani – e con i conflitti che imperversano in tutto il mondo si è chiesto se la Carta delle Nazioni Unite sia davvero rispettata in tutto il mondo.

“La guerra in Ucraina – insieme ad altri 51 conflitti armati – deve finire, in linea con la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale”, ha dichiarato, chiedendo anche la fine della proliferazione nucleare e della corsa agli armamenti nucleari.

Soluzioni a prova di futuro

Kőrösi ha sottolineato la necessità di soluzioni integrate e olistiche che non solo affrontino le sfide attuali ma proteggano anche da quelle future.

“Sappiamo che i processi isolati daranno solo risultati isolati”, ha affermato, ribadendo l’importanza dei finanziamenti e della cooperazione internazionale.

I tempi cambiano

Kőrösi ha sottolineato la necessità di riformare ed evolvere i principali organi delle Nazioni Unite, tra cui l’Assemblea generale e il Consiglio di sicurezza.

“Il primo aereo a reazione al mondo ha trasportato 36 passeggeri nel 1952. È stata una svolta nello sviluppo tecnologico”, ha affermato.

“Questo non significa che oggi possiamo usarlo per portarci su Marte… I tempi si evolvono e questa Organizzazione deve evolversi con loro”.

Giuramento

Dopo il discorso del Presidente uscente all’interno dell’ornata Sala dell’Assemblea Generale, Dennis Francis, Presidente eletto della 78ª sessione, ha prestato il giuramento della Presidenza, giurando di assolvere alle sue responsabilità al meglio delle sue capacità.

Successivamente, il Presidente Kőrösi ha formalmente consegnato lo storico martelletto di legno al suo successore e ha aggiornato la riunione.

Un terreno di prova per il multilateralismo: Vice capo delle Nazioni Unite

Il Vice Segretario generale Amina Mohammed, parlando a nome del Segretario generale, ha elogiato il Presidente dell’Assemblea Kőrösi per la sua abile gestione nell’ultimo anno.

Ha elogiato l’Assemblea generale per aver sostenuto la diplomazia, promosso il dialogo e il dibattito e per aver lavorato a soluzioni pratiche per le persone e il pianeta.

“Impegniamoci tutti a utilizzare questa Assemblea come terreno di prova per il multilateralismo, per costruire fiducia, coesione e solidarietà tra gli Stati membri e per garantire che si creino soluzioni che vadano a beneficio delle persone e delle comunità di tutto il mondo”, ha dichiarato Mohammed.

La nostra comune umanità

Nel pomeriggio, durante l’apertura della 78ª sessione, il Segretario generale aggiunto ha sottolineato che l’Assemblea generale rappresenta “la nostra comune umanità” e “il nostro impegno condiviso” per la pace, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani.

Ha incoraggiato tutti i delegati a rimanere ottimisti e a lavorare insieme per rimettere in pista gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

“Forgiamo le soluzioni che tutte le persone si aspettano e facciamo progressi verso un futuro migliore, più pacifico e prospero, e un pianeta più sano”.

Solidarietà globale

Nel suo discorso inaugurale, il presidente della 78a sessione dell’Assemblea generale, Dennis Francis, ha delineato le sue quattro priorità chiave o “parole d’ordine” per la sessione: pace, prosperità, progresso e sostenibilità.

Ha riconosciuto le complesse sfide che il mondo deve affrontare, tra cui il cambiamento climatico, i conflitti e la povertà, che hanno reso la pace più sfuggente, mentre le divisioni geopolitiche hanno alimentato lo scetticismo nei confronti dei sistemi multilaterali.

“In qualità di principale organo decisionale delle Nazioni Unite, l’Assemblea Generale ha una responsabilità speciale nel garantire che i nostri sforzi siano ancorati a un solido sistema multilaterale, fedele ai valori e ai principi cari alla Carta delle Nazioni Unite”, ha affermato.

In questo contesto, ha sottolineato l’iniziativa dell’Assemblea sul veto del Consiglio di Sicurezza come un passo avanti verso la trasparenza e la responsabilità nell’applicazione del veto.

Dobbiamo accelerare la transizione verso l’energia pulita … rendendo i finanziamenti per il clima più disponibili, più accessibili e più convenienti
– Presidente dell’Assemblea generale

Prosperità

Passando alla seconda parola d’ordine, il Presidente dell’Assemblea ha sottolineato la necessità di soluzioni su misura per le sfide dei Paesi in conflitto e post-conflitto e ha esortato gli Stati membri a dare seguito all’Agenda d’azione di Addis Abeba.

“Nel farlo, dobbiamo anche accelerare la transizione verso l’energia pulita e rafforzare il sostegno all’adattamento rendendo i finanziamenti per il clima più disponibili, più accessibili e più convenienti”, ha proseguito.

Francesco ha anche sottolineato le circostanze uniche dei Paesi meno sviluppati (LDC), dei Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare (LLDC) e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS), sollecitando un rinnovato impegno per portare avanti le loro specifiche agende di sviluppo.

Progressi

Ha inoltre sottolineato l’importanza degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dell’imminente Vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile come opportunità cruciale per accelerare i progressi.

“Il modo in cui si svolgerà il Vertice darà il tono al resto dell’agenda dell’Assemblea Generale in questa sessione e all’Agenda 2030 nei prossimi 7 anni”, ha affermato.

Ha inoltre sottolineato la necessità di solidarietà e cooperazione globale per costruire sistemi sanitari resilienti di fronte alla pandemia COVID-19 in corso, nonché la necessità di finanziamenti per realizzare gli ambiziosi obiettivi di sviluppo (SDGs).

Sostenibilità

Francesco ha sottolineato l’urgente necessità di affrontare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, evidenziando la necessità di un’azione climatica trasformativa, nonché il rapporto critico con l’acqua, una risorsa comune fondamentale per tutta la vita, ma che continua a non essere conservata in modo adeguato e a non avere priorità.

Abbiamo bisogno di una “rivoluzione blu” verde che affronti e metta insieme le preoccupazioni relative all’acqua, al clima, alla biodiversità, al degrado della terra e del suolo e alla sicurezza alimentare globale”, ha sottolineato.

“Questo è l’unico modo per garantire a tutti il diritto a un ambiente pulito e sostenibile”.

Attualità