L’IFAD sottolinea il potere trasformativo dell’innovazione per i piccoli agricoltori

Gli Stati Membri, i leaders mondiali ed esperti in sviluppo ed innovazione riuniti a Roma per partecipare al 47 ° Consiglio Direttivo

Roma, 14 febbraio 2024 – Di fronte all’aumento della fame, alla volatilità economica, alla crescente disuguaglianza e alle devastazioni del cambiamento climatico, è in corso una rivoluzione silenziosa alimentata da innovazione e determinazione. Per i piccoli agricoltori in alcuni degli angoli più remoti del mondo, l’innovazione non è solo una parola d’ordine, ma un’ancora di salvezza con il potenziale di rimodellare il futuro dell’agricoltura, generando e diffondendo nuove idee, nuovi approcci e nuove opportunità per superare in modo sostenibile le sfide che devono affrontare quotidianamente. Ad affermarlo Alvaro Lario, Presidente del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) delle Nazioni Unite.

Parlando durante l’apertura del 47° Consiglio Direttivo a Roma, che quest’anno si concentra sul tema dell’Innovazione per un Futuro Sicuro dal punto di vista Alimentare ed i bisogni dei piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo, Lario ha sottolineato che “Non dobbiamo mai smettere di avere un impatto per coloro che ne hanno più bisogno, ed è per questo motivo che siamo costantemente impegnati nell’innovazione”

Il Presidente dell’IFAD ha enfatizzato che l’innovazione non è sempre legata a tecnologie all’avanguardia, ma può presentarsi in molte forme e trovarsi in molti luoghi, comprese le comunità rurali e fra gli stessi agricoltori e produttori.”

“Molte innovazioni vengono sviluppate in collaborazione con le persone con cui lavoriamo sul campo. Gli imprenditori agricoli dei Paesi in via di sviluppo sono tra i più innovativi e dinamici al mondo. Non siamo noi a portare le innovazioni a loro, sono loro a portare le innovazioni a noi”, ha detto Lario ai capi di Stato, ai leader di governo e ai rappresentanti dei 178 Stati membri dell’IFAD.

Tra gli intervenuti all’evento, Bhaskar Chakravorti, Preside di Global Business alla Fletcher School della Tufts University, ha sottolineato l’importanza delle “piccole IA (intelligenza artificiale)”, citando un caso di studio in Tanzania in cui gli agricoltori, caricando foto di colture infestate da parassiti su un’applicazione appositamente sviluppata che forniva i trattamenti disponibili localmente, hanno risparmiato 100 milioni di dollari di raccolti persi. In tutto il Paese, l’impatto è stato pari a 25 miliardi di dollari in risparmi.

“Quando si pensa agli investimenti, l’importo è relativamente basso ma il ritorno è enorme e le azioni da intraprendere sono semplici”, ha affermato.

Intervenendo ad una conferenza stampa, Elizabeth Nsimadala, agricoltrice e imprenditrice agricola ugandese che è anche presidente della Federazione degli Agricoltori dell’Africa dell’Est, ha ribadito l’importanza degli investimenti e dell’informazione. “Mancano le soluzioni”, ha detto. “Il piccolo agricoltore deve guardare il cielo e pregare Dio che piova”. Alcune delle nuove idee e approcci discussi durante l’evento sono stati presentati in un area chiamata Mercato dell’Innovazione dove sono stati mostrati al pubblico, ad esempio, sistemi informativi alimentati da intelligenza artificiale che aggiornano gli agricoltori sui cambiamenti nei modelli meteorologici, e tecnologie blockchain e Web3 per portafogli digitali che consentono alle comunità rurali di ricevere ed effettuare pagamenti digitali in modo semplice.

Le soluzioni proposte puntano a un significativo cambiamento sistemico. Questo aiuterà i piccoli agricoltori a migliorare produzione e condizioni di vita. Si mira anche a rafforzare la loro resilienza contro vari shock. Tra questi, cambiamenti climatici, conflitti e instabilità economica sono i principali. Tali cambiamenti hanno un’ampia portata. I piccoli agricoltori forniscono un terzo del cibo globale. In alcuni paesi in via di sviluppo, arrivano a produrre fino al 70% del cibo.

L’IFAD è spesso stato all’avanguardia nell’adozione dell’Intelligenza artificiale. Utilizzando l’IA di Microsoft, l’agenzia ONU ha creato Omnidata, una piattaforma unica per analisi. Questa connette dati, dashboard, visualizzazioni e analisi con machine learning e IA. L’obiettivo è soddisfare le necessità dei piccoli agricoltori con investimenti specifici. L’IFAD e il Gruppo della Banca Interamericana di Sviluppo (IDB Group) stanno valutando una collaborazione. Questa servirà a sviluppare portafogli digitali universali, pensati per i piccoli agricoltori. L’obiettivo è lanciare l’iniziativa a livello globale, accelerando l’inclusione e la resilienza delle comunità rurali e dei gruppi vulnerabili.

La parità di genere, essenziale per porre fine alla fame e alla povertà

Durante il Consiglio dei Governatori, l’IFAD ha evidenziato i progetti più efficaci. Questi promuovono l’uguaglianza e l’autonomia femminile nei loro finanziamenti. Il Premio IFAD Pari Opportunità ha messo in luce le pratiche migliori. Queste provengono da Bolivia, Cambogia, Ghana, Madagascar e Montenegro. Ha anche evidenziato l’impegno dell’IFAD nel promuovere il cambiamento. Questo nelle comunità e nelle economie rurali. Il Premio trova le sue radici nella convinzione che affrontare le cause principali dell’ineguaglianza di genere sia cruciale per ridurre fame e povertà. Colmare il gap di genere nella produttività agricola e nell’occupazione agricola potrebbe potenzialmente ridurre l’insicurezza alimentare globale di circa 2 punti percentuale e migliorare nutrizione, mezzi di sussistenza e sistemi alimentari sostenibili.

La Serbia diventa uno Stato membro dell’IFAD; approvato l’ingresso della Lituania

Durante i lavori, i membri del Consiglio dei Governatori hanno dato il benvenuto alla Serbia come nuovo Stato membro. L’ingresso della Lituania è stato approvato oggi, ma l’adesione avrà effetto quando la Lituania depositerà il proprio strumento di adesione presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite.

Per saperne di più clicca qui.

 

Attualità