Il Centro di Collaborazione dell’OMS in Italia continua a sostenere il benessere di rifugiati e migranti

L’Istituto Nazionale per la Salute, le Migrazioni e la Povertà (INMP) è stato ridenominato dall’OMS Centro di Collaborazione (CC) per le evidenze e le capacità in materia di salute e migrazione. Ad oggi, l’INMP ha ricoperto il ruolo di CC per quattro anni. Fornisce approfondimenti e sostiene la progettazione e l’attuazione di politiche che promuovono la salute e il benessere di rifugiati e migranti. La portata del suo lavoro supera i confini nazionali ed europei, sostenendo gli Stati membri a livello globale.

“L’OMS/Europa apprezza profondamente la partnership con l’INMP”, ha dichiarato Jozef Bartovic, Funzionario Tecnico del Programma Migrazione e Salute dell’OMS. “Nel campo della migrazione e della salute, spesso scarseggiano dati e prove esaurienti. La collaborazione con i principali istituti di ricerca sulla salute dei rifugiati e dei migranti ci permette di colmare le lacune di conoscenza e di rendere le prove disponibili accessibili ai responsabili politici. Questa nuova designazione dimostra l’impegno di entrambe le parti a proseguire la proficua collaborazione, guidata dall’obiettivo comune di migliorare la salute di rifugiati e migranti, senza lasciare indietro nessuno.”

 

Sistemi sanitari inclusivi

Fornendo spunti di riflessione e offrendo un contesto vitale attraverso linee guida e rapporti tecnici, il CC serve a informare il processo decisionale per sistemi sanitari più inclusivi. L’INMP ha contribuito alla pubblicazione del primo Rapporto mondiale dell’OMS sulla salute di migranti e rifugiati. È stato inoltre strettamente coinvolto nella stesura del Piano d’azione per la salute dei rifugiati e dei migranti nella Regione europea dell’OMS (2023-2030), che sarà presentato agli Stati membri per l’adozione in occasione del 73° Comitato regionale dell’OMS per l’Europa, che si terrà in Kazakistan a ottobre.

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