12 dicembre 2023 – Gli Stati membri hanno adottato una risoluzione che chiede un “immediato cessate il fuoco umanitario”, il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e la “garanzia di accesso umanitario”.
La risoluzione è passata con un’ampia maggioranza di 153 favorevoli, 10 contrari e 23 astensioni, garantendo la necessaria maggioranza di due terzi dei membri.
La risoluzione ha inoltre ribadito la richiesta dell’Assemblea Generale che tutte le parti rispettino gli obblighi previsti dal diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale, “in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili”.
Prima della risoluzione, due emendamenti che facevano riferimento specifico al gruppo estremista Hamas sono stati respinti dai membri.
Di seguito la traduzione non ufficiale del testo della risoluzione:
Protezione dei civili e rispetto degli obblighi legali e umanitari
L’Assemblea Generale,
Guidata dagli scopi e dai principi della Carta delle Nazioni Unite,
Ricordando le sue risoluzioni sulla questione della Palestina,
Ricordando anche tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza,
Prendendo atto della lettera del 6 dicembre 2023 del Segretario Generale, ai sensi dell’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, indirizzata al Presidente del Consiglio di Sicurezza,
Prendendo atto anche della lettera del 7 dicembre 2023 del Commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente indirizzata al Presidente dell’Assemblea Generale,
Esprimendo grave preoccupazione per la catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e per le sofferenze della popolazione civile palestinese, e sottolineando che le popolazioni civili palestinesi e israeliane devono essere protette in conformità al diritto umanitario internazionale,
1. Chiede un immediato cessate il fuoco umanitario;
2. Ribadisce la richiesta che tutte le parti rispettino i loro obblighi in base al diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale, in particolare per quanto riguarda la protezione dei civili;
3. Chiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e la garanzia di accesso umanitario;
4. Decide di aggiornare temporaneamente la decima sessione speciale d’emergenza e di autorizzare il Presidente dell’Assemblea Generale della sua ultima sessione a riprendere la riunione su richiesta degli Stati membri.
Per una completa copertura della sessione clicca qui.