Ucraina e Munich Security Conference 2023

La guerra in Ucraina in cima all’agenda della Munich Security Conference 2023

Il fine settimana appena passato, dal 17 al 19 febbraio, si è svolta la 59° edizione della Munich Security Conference (MSC) a Monaco, in Germania. Con oltre 700 partecipanti è la la più grande conferenza di questo tipo mai organizzata.

Lo scorso anno, i partecipanti della MSC erano da poco tornati alle loro case quando la Russia invase l’Ucraina. La conferenza di quest’anno segna quasi un anno esatto dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio, e come affermano gli organizzatori, l’evento ha bilanciato la coesione dell’alleanza e dell’impegno politico a favore di un ordine internazionale fondato su regole.

Incontro internazionale sulla sicurezza

Per circa sessant’anni la MSC è stata uno dei forum fondamentali per la sicurezza internazionale, riunendo capi di stato e ufficiali governativi di alto livello da tutto il mondo, nonché esperti, voci diverse di organizzazioni internazionali, la società civile, il settore privato e i media.

Tra i partecipanti di quest’anno ci sono stati: la Vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris; il Presidente francese Emmanuel Macron; il Cancelliere tedesco Olaf Scholz; la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen; il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg; il Segretario Esecutivo della Convenzione Quadro dell’Onu sui Cambiamenti Climatici Simon Stiell; l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi; il Direttore Esecutivo del Programma Alimentare Mondiale (PAM) David Beasley e il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Il presidente della MSC, Christoph Heusgen, in precedenza rappresentante permanente della Germania presso le Nazioni Unite e un tempo consigliere di politica estera della Cancelliera Merkel, ha sottolineato l’importanza della conferenza annuale sulla sicurezza.

Facendo riferimento alla guerra in Ucraina, il presidente ha detto: “La minaccia più imminente per l’Europa è un motivo per intensificare il dialogo”. Secondo il presidente Heusgen, la questione del perseguimento dei possibili crimini di guerra in Ucraina è in cima all’agenda. All’evento parteciperà anche il Procuratore Capo della Corte Penale Internazionale Karim Khan.

Visioni del mondo divergenti

Ogni anno gli organizzatori pubblicano il Munich Security Report, pubblicato quest’anno il 13 febbraio 2023, dove analizzano l’intensificarsi del revisionismo autoritario e della crescente conflittualità tra le diverse visioni sull’ordine internazionale. Il rapporto funge da base per la prossima conferenza in presenza su come la coalizione a difesa della visione di un ordine liberale e basato su regole possa essere ampliata e rafforzata.

Il rapporto nota che per quanto riguarda l’Ucraina, gran parte del mondo, in base al PIL, ha condannato le azioni della Russia, stando ai dati elaborati dall’Economist. Ma gli stati che si definiscono neutri o a favore della Russia ospitano la maggior parte della popolazione globale. Questa discrepanza, come mostra il rapporto, è indice di una concentrazione di ricchezza che è alla base di opinioni pubbliche e decisioni politiche divergenti.

I delegati della MSC affronteranno a Monaco anche altri temi, tra cui il cambiamento climatico e la sicurezza informatica. I partecipanti discuteranno della relazione con i paesi dell’Africa, dell’America Larina, dell’Asia meridionale e della regione del Pacifico.

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