UN PATRIMONIO MONDIALE: LE MARCHE MANIFATTURIERE

Giornata mondiale delle PMI: Osimo lancia l’idea delle Marche-laboratorio imprenditoriale

Il Comune di Osimo, sabato 27 giugno, organizza un dibattito online sul patrimonio manifatturiero marchigiano e sulle strategie per un nuovo Rinascimento industriale. Managerialità, innovazione, cultura scientifica e materie STEM le chiavi su cui far leva.

Fare di un’eccezione un’eccellenza. Trasformare le Marche manifatturiere in un laboratorio progettuale di cultura imprenditoriale e luogo del Rinascimento industriale in Italia. È la prospettiva da cui muove l’iniziativa online del Comune di Osimo, nell’ambito del progetto OsimoLab, in occasione della Giornata mondiale delle Piccole e Medie Imprese (PMI), celebrata ogni anno dall’ONU – Organizzazione delle Nazioni Unite il 27 giugno.

L’incontro, la cui diretta streaming può essere seguita dalle ore 18.00 alle 19.30 sul sito istituzionale del Comune di Osimo http://www.comune.osimo.an.it/ e sui relativi canali social, si intitola “Un patrimonio mondiale: le Marche manifatturiere. Scienza, Managerialità, Cultura, Innovazione per un nuovo Rinascimento industriale” e si propone di mettere a fuoco i problemi del settore, segnato da una lunga crisi, aggravata ora dalla pandemia Covid-19 e di proporre strategie e soluzioni, con un approccio multidisciplinare: imprenditoriale, manageriale, accademico, scientifico, culturale. L’obiettivo è di fornire un contributo per favorire lo sviluppo delle PMI marchigiane, tenendo insieme tradizione locale, know how specifico, partecipazione femminile, innovazione e mercato internazionale.

Il dibattito, quindi, sarà animato dagli interventi di Marco Bentivogli, dell’imprenditore Enrico Loccioni, del dell’esperto di internazionalizzazione Claude Ngirumpatse, dell’astrofisica e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana Francesca Faedi, del Presidente CAM – Polo Tecnologico Produttivo Integrato Marco Scalmati, dell’ingegnere di Visionaprogetti Andrea Andreucci e del Professore emerito di Politica Economica dell’Università Politecnica delle Marche Pietro Alessandrini, a cui saranno affidate le conclusioni. Ad arricchire l’evento anche un contributo di Carlo Andreatini, Executive Vice President Europe in Ariston Thermo Group. A portare i saluti istituzionali, il sindaco Simone Pugnaloni e l’Assessore comunale allo Sviluppo economico Michela Glorio, mentre a coordinare i lavori sarà Frida Paolella, Consigliera delegata ad OsimoLab e Politiche europee.

“Le Marche sono una regione dall’indole manifatturiera e con il 95 % di micro-imprese rappresentano un’eccezione nel panorama nazionale – spiega Frida Paolella, promotrice dell’iniziativa – e l’Italia è la seconda potenza manifatturiera d’Europa. Quindi abbiamo le carte in regola per diventare una regione-laboratorio di cultura imprenditoriale, ma per affrontare vecchie e nuove sfide occorre investire di più su managerialità, cultura scientifica e materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), con particolare attenzione al coinvolgimento dell’universo femminile”.

L’iniziativa web di OsimoLab per la Giornata mondiale delle PMI è in linea anche con l’Obiettivo 9 dell’Agenda 2030 dell’ONU: “Industria, innovazione, infrastrutture”, che, a sua volta, ha implicazioni su altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, come il numero 8, su “lavoro dignitoso e crescita economica” o il numero 12, su “consumo e produzione responsabili”.

Tutti siamo chiamati ad immaginare e creare un futuro migliore, che coniughi crescita e sostenibilità. E le PMI sono protagoniste assolute. Specie in una fase storica in cui internazionalizzazione, economia circolare e digitalizzazione sono, al contempo, spinta inevitabile e irrinunciabile opportunità.

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