L’ICAO, l’Agenzia ONU per l’Aviazione Civile, ha sollecitato gli Stati membri a migliorare il coordinamento con gli operatori del settore aeronautico alla luce dell’attuale situazione e in particolare le restrizioni attualmente in vigore, chiedendo loro di valutare il modo migliore di sostenere tutti quanti lavorino nel settore, includendo manutenzione, controllo aereo. sicurezza, forniture e altri settori critici.
“Si tratta di una situazione inedita”, ha spiegato il Segretario Generale ICAO, Fang Liu, in una lettera ai governi, “che mette a repentaglio non solo gli operatori di compagnie aeree e aeroporti, con i quali i viaggiatori possono avere maggiore dimestichezza. Impedendo e diminuendo la mobilita’ globale, COVID-19 mette infatti in serio pericolo l’operatività dei sistemi di controllo del traffico aereo e di sicurezza, nonché’ segmenti vitali del comparto quali servizi di terra, strutture di manutenzione e riparazione, e altri operatori chiave”.
ICAO sollecita pertanto che migliori il coordinamento governo-operatore, notando che notifiche emesse di recente da alcuni Paesi non forniscono sufficienti dettagli circa le rispettive restrizioni nazionali su attività di volo, chiusura degli aeroporti e riduzione dei servizi di traffico in vigore.
La lettera invita gli Stati membri a rivedere le priorità relative al traffico aereo per garantire servizi umanitari e di emergenza essenziali ed altre attività legate alla risposta globale al COVID-19, oltre ad avere misure riguardo la sostenibilità delle catene di fornitura via cargo e la disponibilità su scala mondiale di rifornimenti medici e igienici.
Fang Liu ha infine sottolineato che i relativi dettagli operativi dovrebbero essere definiti in un documento “Notices to Airmen” – NOTAMs, che gli Stati indirizzano agli equipaggi delle linee aeree che toccano strutture a restrizioni connesse allo spazio aereo nazionale.
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