L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha presentato alle forze politiche un decalogo di proposte da integrare nei programmi elettorali per orientare verso lo sviluppo sostenibile le attività di governo e parlamento della prossima legislatura, come già accaduto per le elezioni del 2018 con importanti proposte poi realizzate, come la modifica della Costituzione. Il giorno delle elezioni, il 25 settembre 2022, sarà inoltre il settimo anniversario dell’approvazione dell’Agenda 2030 (il Piano globale Onu per le persone, il Pianeta e la prosperità), una coincidenza molto significativa. Per promuovere il decalogo l’ASviS lancia una campagna di sensibilizzazione e invita le cittadine e i cittadini a sottoscrivere il documento: conta anche la tua firma!L’iniziativa dell’ASviS intende dare forza alle molte voci che si sono levate dalla società civile in questi giorni (ricordiamo tra l’altro la lettera aperta degli scienziati sul clima) per chiedere ai partiti programmi e impegni orientati non solo al breve termine, ma a una visione dell’Italia in grado di affrontare le grandi sfide del futuro.
In cosa consiste il decalogo?
Si tratta di un documento che riunisce dieci concetti chiave che l’ASviS propone di sottoscrivere alle forze politiche, per fare in modo che lo sviluppo sostenibile sia inserito nei programmi e diventi un argomento centrale della campagna elettorale, per il futuro del Paese e dell’Unione europea. Tra i temi chiave del documento: la transizione ecologica, la previsione degli scenari futuri, la promozione di una maggiore giustizia, trasparenza e responsabilità, la riduzione delle disuguaglianze di genere, territoriali e generazionali, la volontà di assicurare a tutti i diritti di cittadinanza.
Come posso sottoscrivere all’appello?
Per garantire a queste proposte un maggiore impatto c’è bisogno del sostegno di tutte e tutti. Iscriversi è semplice: basta cliccare il bottone qui sotto e firmare la petizione sulla piattaforma Change.org. Se vuoi, potrai anche invitare altre persone a firmarla. Abbiamo bisogno dell’aiuto dell’intera società civile per portare lo sviluppo sostenibile al centro del dibattito elettorale.