Dopo due edizioni dedicate ai cambiamenti climatici nel 2015 e 2019 e ai diritti umani nel 2018, il Mobile Film Festival (MFF) sostiene ancora una volta una causa importante per le Nazioni Unite: l’uguaglianza di genere.
Questa edizione del Mobile Film Festival, che sostiene il lavoro di UN Women e il Generation Equality Forum, ha battuto tutti i record: sono stati ricevuti infatti 1.130 film, prodotti in 101 paesi, e più della metà dei film sono stati diretti da donne (57%). Molti i contributi provenienti dall’Italia, seconda in classifica per numero di film inviati dopo la Francia.
“Abbiamo a cuore i valori trasmessi dalle Nazioni Unite e siamo orgogliosi di partecipare alla promozione di questi ideali, sia che si tratti di lotta al cambiamento climatico, sia che si parli di diritti umani o uguaglianza di genere”, dichiara Bruno Smadja , direttore del Mobile Film Festival.
Attraverso la regola principale di questo Festival, ovvero “Un cellulare – un minuto – un film”, vengono affrontati molti temi che vanno dalla disuguaglianza salariale, alla violenza domestica, al diritto all’aborto, alla sessualità e al ruolo delle donne nella storia.
In particolare, continua Bruno Smadja, i film di quest’anno provengono da 5 continenti e “affrontano con creatività, umorismo ed emozione le grandi questioni femministe. Sono film impegnati, promuovono l’attivismo ma soprattutto hanno la caratteristica comune di mettere in luce l’emancipazione femminile», Continua Bruno Smadja.
L’intera selezione del Festival è disponibile su Youtube, Facebook e Instagram.
UNRIC Italia condividerà sui porpri canali social 16 film tra il 25 novembre e il 10 dicembre in concomitanza con 16 giorni di attivismo contro la violenza contro le donne, campagna annuale promossa da UN Women.
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