In occasione della Giornata Internazionale della Madre Terra, ecco un esempio di come l’ONU aiuta non solo l’Ucraina nella ricostruzione e ripresa, ma anche l’ambiente e il pianeta agendo contro gli effetti dannosi del conflitto. Dal rapporto di ripresa 2023, i dati sull’azione contro le mine e sulla rimozione di detriti.
L’Ucraina è tra i paesi più minati al mondo, con oltre 174.000 km quadrati di terreni contaminati. Nel 2023, l’ONU ha aiutato il governo ucraino a adottare un approccio orientato ai risultati nell’azione contro le mine, includendo la creazione di una struttura nazionale di coordinamento e una nuova strategia nazionale. A settembre 2023, hanno istituito un gruppo di lavoro, coinvolgendo partner nazionali e internazionali, per promuovere la sicurezza e la ripresa economica, dando priorità allo sminamento di infrastrutture critiche e terreni agricoli.
L’ONU e il governo ucraino hanno impiegato tecnologie avanzate come il telerilevamento e l’intelligenza artificiale per mappare e ripulire le aree sospette. Inoltre, si stanno conducendo valutazioni per determinare la contaminazione chimica dei suoli agricoli, al fine di priorizzare l’azione contro le mine e lo sminamento. La gestione delle macerie e la rimozione di sostanze pericolose sono parte integrante dei lavori. L’ONU ha rimosso significative quantità di detriti nel 2023 e ha continuato la ricostruzione di infrastrutture critiche. Questo ha beneficiato centinaia di migliaia di persone con l’accesso a acqua sicura e servizi igienici.
Per scaricare il rapporto clicca qui.