“L’uguaglianza di genere è fondamentalmente una questione di potere. Trasformare l’equilibrio del potere è essenziale, non solo per quanto riguarda i diritti umani, lo sviluppo personale, la salute e il benessere.
E’ fondamentale per risolvere alcuni dei problemi più dannosi e intrattabili della nostra epoca. Dal ridicolizzare le donne come isteriche o ormonali, al giudizio di routine delle donne in base al loro aspetto; dai miti e dai tabù che circondano le naturali funzioni corporee delle donne, al mansplaining e alla colpevolizzazione della vittima – la misoginia è ovunque.
Coinvolgere le leader e i responsabili decisionali donne nei processi di mediazione e di pace porta a una pace più duratura e sostenibile. L’uguaglianza di genere, che include l’impegno e l’assunzione di responsabilità da parte degli uomini, è essenziale se vogliamo superare l’emergenza climatica. La parità di diritti e di opportunità economiche delle donne è un imperativo globale se vogliamo costruire una globalizzazione equa che funzioni per tutti. Se le donne non svolgono un ruolo paritario nella progettazione delle tecnologie digitali, i progressi nei diritti delle donne rischiano di essere invertiti.
È semplice matematica. La partecipazione delle donne migliora le istituzioni. Il 21° secolo deve essere il secolo dell’uguaglianza delle donne”.
