Videomessaggio di Raffaela Milano, Direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children Italia, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione 

In occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione che si terrà domani 24 gennaio 2021, UNRIC Italia è lieta di condividere questo videomessaggio di Raffaela Milano*, Direttrice dei programmi Italia-Europa presso Save the Children Italia**.

“Dobbiamo dire che mai come quest’anno la Giornata Internazionale dell’Educazione ha un significato particolarissimo e un’importanza fondamentale”. Con queste parole, la Direttrice Milano apre il suo breve intervento in cui ci mostra nel dettaglio i principali risultati emersi dalla recente indagine intitolata “I giovani ai tempi del coronavirus”, condotta da IPSOS per Save The Children Italia.

Da quest’ultima, eseguita in Italia su un campione di mille studenti di un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, si evincono le varie difficoltà vissute dai ragazzi in questi ultimi mesi di lockdown e didattica a distanza (dall’aumento vertiginoso delle diseguaglianze e povertà delle loro famiglie al senso di isolamento e di perdita di socialità), nonché le conseguenze molto pesanti di tutto ciò sul loro rapporto con l’istruzione, con una stima molto preoccupante di circa 34mila ragazzi delle secondarie che potrebbero abbandonare definitivamente la scuola entro la fine dell’anno.

In una Giornata ONU così fondamentale come quella di domani, dedicata al diritto allo studio e al ruolo cruciale che l’istruzione esercita nella vita delle ragazze e ragazzi di tutto il mondo, questa indagine ci aiuta a capire meglio e porre l’attenzione sui numerosi disagi provati dai nostri ragazzi in un’epoca così complessa e difficile come quella odierna, che ancora non conosce la fine dalla pandemia del COVID-19.

Certamente, come conclude la Direttrice Milano, se c’è qualcosa che può e deve essere fatto per migliorare la situazione, è fare in modo che la voce delle ragazze e ragazzi sia presa in considerazione e ascoltata attentamente da tutti – in primis dalla classe politica – e permettere loro di contribuire alla costruzione di un futuro migliore, ricominciando ad investire proprio sulla scuola e sui giovani.

 

* Dal 2011 Raffaela Milano è la direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children. In questo ruolo ha promosso la strategia dell’organizzazione sulla lotta alla povertà educativa. Da sempre impegnata nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, dal 2001 al 2008 è stata Assessore alle politiche sociali del Comune di Roma. Laureata in Storia, è autrice di varie pubblicazioni sulle tematiche del welfare e della partecipazione civica e del libro “I figli dei nemici” (Rizzoli, 2019) sulla storia della fondatrice di Save the Children, Eglantyne Jebb.

**Save The Children è l’organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti. Save the Children Italia è  stata costituita alla fine del 1998 come Onlus ed ha iniziato le sue attività nel 1999. Oggi è una Ong (Organizzazione non governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e si impegna nel portare avanti attività e progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei Paesi in via di sviluppo che a quelli che vivono sul territorio italiano.

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