12 Aprile 2024: Giornata Internazionale del Volo Umano nello Spazio

La giornata commemora l’inizio dell’era spaziale per l’umanità

Con la risoluzione A/RES/65/271 del 7 aprile 2011, l’Assemblea Generale ha dichiarato il 12 aprile Giornata internazionale del volo spaziale umano “per celebrare ogni anno a livello internazionale l’inizio dell’era spaziale per l’umanità, riaffermando l’importante contributo della scienza e della tecnologia spaziale al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e all’aumento del benessere degli Stati e dei popoli, oltre a garantire la realizzazione della loro aspirazione a mantenere lo spazio esterno per scopi pacifici”.

Il 12 aprile 1961 è stata la data del primo volo umano nello spazio, effettuato da Yuri Gagarin, un cittadino sovietico. Questo evento storico ha aperto la strada all’esplorazione dello spazio a beneficio di tutta l’umanità.

L’Assemblea Generale ha espresso la sua profonda convinzione dell’interesse comune dell’umanità a promuovere ed espandere l’esplorazione e l’uso dello spazio esterno, in quanto territorio di tutta l’umanità, per scopi pacifici e a proseguire gli sforzi per estendere a tutti gli Stati i benefici che ne derivano.

 

Ecco delle curiosità per ripercorrere il ruolo dell’ONU nell’era spaziale.

 

Gli astronauti statunitensi Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins visitano la sede delle Nazioni Unite a New York nel 1969.
Gli astronauti statunitensi Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins visitano la sede delle Nazioni Unite a New York nel 1969.
Credit: UN Photo / J. Grinde
L’Assemblea Generale ha mai preso in considerazione gli UFO?

Nel 1977 e nel 1978, su richiesta di Grenada, l’Assemblea Generale si occupò della questione degli UFO.

All’ordine del giorno della 32a e 33a sessione dell’Assemblea c’era un punto importante. Esso era “Istituzione di un’agenzia o di un dipartimento delle Nazioni Unite per intraprendere, coordinare e diffondere i risultati della ricerca sugli oggetti volanti non identificati e sui fenomeni correlati”.

Mentre i progetti di risoluzione sponsorizzati da Grenada in ogni sessione non sono stati sottoposti a votazione e non sono stati adottati, l’organismo mondiale ha adottato le decisioni 32/424 e 33/426.

Nel 1978, l’Assemblea generale decise di invitare “gli Stati membri interessati a prendere le misure appropriate per coordinare a livello nazionale la ricerca scientifica e le indagini sulla vita extraterrestre, compresi gli oggetti volanti non identificati, e a informare il Segretario generale delle osservazioni, ricerche e valutazioni di tali attività”.

I link a entrambe le decisioni dell’Assemblea sono disponibili qui, per gentile concessione di Ask Dag, il servizio per le menti curiose in cinese, inglese, francese e spagnolo della Biblioteca Dag Hammarskjöld delle Nazioni Unite.

 

UNOOSA e COPUOS

Subito dopo il lancio dello Sputnik da parte dell’Unione Sovietica nel 1957, è stato istituito l’UNOOSA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra-atmosferico. L’ufficio ha da allora monitorato gli sviluppi di oltre 77 missioni lunari di successo e di altri viaggi nello spazio. In questi giorni, l’agenzia spaziale delle Nazioni Unite si sta preparando a ospitare la Conferenza delle Nazioni Unite sulle attività lunari sostenibili, che si terrà a Vienna a giugno.

Guarda qui i vincitori dell’ultimo concorso per giovani dell’UNOOSA.

Nel 1959, l’Assemblea Generale ha creato un comitato per governare l’esplorazione e l’uso dello spazio a beneficio di tutta l’umanità per la pace, la sicurezza e lo sviluppo.

Strumentale alla creazione dei cinque trattati e dei cinque principi dello spazio extra-atmosferico, il Comitato per l’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico (COPUOS) ha compiti che includono il tenere il passo con i rapidi progressi della tecnologia spaziale.

 

Una veduta della Terra e di un satellite visti dallo spazio.
Una veduta della Terra e di un satellite visti dallo spazio.
Credit: NASA
L’ONU in cima alla playlist interstellare della NASA

Prima del lancio nello spazio nel 1977, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti, la NASA, chiese all’ONU di fornire il materiale per una playlist per registrare un album – il “Golden Record” – da inviare tra le stelle. In effetti, le prime parole sul disco in vinile sono quelle dell’allora Segretario Generale dell’ONU. Il discorso esprime la speranza di pace e amicizia con chiunque lo scopra e lo riproduca.

Se visitate la sede dell’ONU, una replica del disco d’oro è esposta insieme ad altre stranezze spaziali, tra cui un vero pezzo di Luna.

Bill Nye, “The Science Guy” e CEO della Planetary Society, spiega agli spettatori come decifrare il Golden Record. Inoltre, rivela il suo significato oggi e come la riverenza per l’universo possa ispirare azioni per il nostro pianeta.

Guarda qui il video completo.

 

La Giornata Internazionale del Volo Umano nello Spazio nella realtà italiana.
  • La RAI mette a disposizione del pubblico una raccolta di contributi da vari programmi radiofonici dedicati ai viaggi spaziali. Per i contributi clicca qui.
  • Sky Tg24 celebra la giornata con una doppia intervista, a cura di Marta Meli, agli astronauti della missione Axiom 3. Per l’articolo clicca qui.

 

Per saperne di più clicca qui.

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