Giornata Mondiale degli Insegnanti

La Favola di Agnese Bizzarri

Questa favola è dedicata a tutti quelli che insegnano, quindi anche a tutti quelli che imparano. L’insegnamento è una magia: è ciò che di più bello possiamo ricevere. Perché ci crea un desiderio infinito di scoperte nuove.

Insegnare e imparare sono come i numeri infiniti.

Un mio amico filosofo, di nome Leibniz, dice: “Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo”. Un mondo insegnante e insegnato è più bello! Più libero, più originale, più dinamico.

Un giorno, in mezzo al bosco, spuntò un fata, era bellissima, luminosa, curiosa, attenta. Aveva dei poteri unici e assolutamente irripetibili: aveva deciso di cambiare la faccia del mondo. Sapeva che il filosofo aveva ragione.

Ma come? Si poteva cambiare? Tutto funzionava però mancava qualcosa. Non c’era la curiosità, il cercare, la scoperta, mancava il desiderio di andare oltre. Era un mondo più immobile, spento, fermo, statico.

Così fece un po’ di prove, mischiò del colore, poi dell’acqua e pensò: “Devo creare qualcosa o qualcuno che mi aiuti! Che faccia cambiare la faccia del mondo! Che lo migliori, lo arricchisca, che lo accolga, lo trasformi, lo accompagni. Serve qualcuno di veramente speciale, con caratteristiche uniche.

Deve amare l’altro, comprenderlo, sapere ascoltarlo. Deve essere intelligente, divertente, lungimirante, curioso, paziente, severo ma giusto.

Quindi prese un raggio di sole, la solarità era fondamentale perché chi doveva cambiare la faccia del mondo doveva credere nel futuro, poi aggiunse dell’acqua per ammorbidire tutto, poi mise sale a volontà: il sale della vita, un goccio di acqua frizzante: doveva essere fresca! Prese una ciotola e poi mischiò tutto con estrema pazienza a lungo. Dopo ore, giorni e mesi si sentì finalmente una vocina.

“Eccomi sono pronta: cambierò la faccia del mondo. Fatemi domande, voglio raccontare, spiegare, vivere e ascoltare. Voglio trasmettere quello che so con amore e passione. Continuava a saltare dalla felicità urlando: “Sono pronta!”. Era stata creata una insegnante. Era un vero e proprio raggio di sole, pieno di entusiasmo, voglia di fare e creare.

La nuova creatura si sarebbe ricaricata con una quantità estrema di domande. Domande, richieste, interrogazioni su ogni tipo di argomento, dal più facile al più difficile: “Cosa è la filosofia? Quanto fa due per due? Quando è nato il mondo? Quale è la geometria del cuore? A che ora è nato l’Universo? Quante vite abbiamo?”

L’insegnante è in continua attesa di domande, mentre tutte continuano a sommarsi come stelle cadenti.

Agnese Bizzarri
Agnese Bizzarri

Agnese Bizzarri, autrice di libri per bambini. Laureata in Filosofia, si occupa di progetti educativi e culturali presso fondazioni, enti, pubbliche amministrazioni, università e associazioni non profit.

 

 

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