Terremoto in Marocco: L’ONU pronta a sostenere i soccorsi

A seguito del terremoto in Marocco, il Segretario generale António Guterres ha sottolineato che le Nazioni Unite sono pronte ad assistere il governo in ogni modo necessario per aiutare le persone colpite.

Secondo l’hub umanitario delle Nazioni Unite Reliefweb, il potente terremoto ha colpito poco dopo le 22:00 ora locale, misurando 6,8 sulla scala Richter a una profondità di 18,5 km, con l’epicentro situato nelle montagne dell’Alto Atlante, a circa 71 km a sud-ovest della storica città di Marrakech.

Secondo i media, nella città di 840.000 abitanti sono crollate diverse case e altri edifici hanno subito danni strutturali. La zona epicentrale non è densamente popolata.

Il terremoto con epicentro nelle montagne dell’Alto Atlante ha causato devastazioni nella città storica di Marrakech, in Marocco.
“Il Segretario generale è profondamente rattristato nell’apprendere del terremoto che ha colpito oggi il Marocco e che ha causato molte vittime”, si legge nella dichiarazione.
L’ONU è al vostro fianco

Guterres ha rivolto le sue più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e ha augurato una pronta guarigione ai feriti.

In un tweet, il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Dennis Francis, ha offerto le sue più sentite condoglianze, invitando la comunità internazionale “a stare insieme a sostegno del Marocco in questo momento di dolore”.

Anche Amina Mohammed, vicesegretario generale delle Nazioni Unite, ha risposto sulla piattaforma di social media X, affermando che le sue “preghiere e i suoi pensieri” sono con il popolo del Marocco.

“L’ONU è al vostro fianco mentre ci sforziamo di riprenderci”, ha scritto.

Ricerca e salvataggio

Nathalie Fustier, coordinatore residente delle Nazioni Unite nel Paese, ha parlato con UN News e ha ribadito che le squadre dell’ONU sono pronte a fornire tutto il supporto necessario.

Ci ha detto che le informazioni sono ancora scarse e difficili da verificare, dato che l’epicentro del terremoto si trova in una zona montuosa remota e di difficile accesso.

In base a quanto si sa finora, il bilancio delle vittime è probabilmente superiore a 1.000, con diverse centinaia di feriti.

Alla richiesta di valutare i bisogni della popolazione nelle aree colpite, la signora Fustier ha detto: “Credo che al momento si tratti di ricerca e soccorso, forse di sangue e assistenza medica per le persone che si trovano ancora nelle aree senza un buon supporto medico, ma anche di cibo”.

Ha assicurato che le Nazioni Unite, sia a livello nazionale che globale, sono pronte a unire le forze con il governo del Marocco, che sta fornendo una risposta rapida al disastro. “Abbiamo visto che c’è un’enorme mobilitazione e, ancora una volta, siamo pronti ad assistere”.

The World Food Programme published a chart showing area potentially impacted by the earthquake near Marrakech, Morocco.
Il Programma alimentare mondiale ha pubblicato un grafico che mostra l’area potenzialmente colpita dal terremoto vicino a Marrakech, in Marocco.

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