Oltre 80 ministri e 2800 interlocutori nel campo dell’istruzione e dell’ambiente si sono impegnati a prendere azioni concrete per trasformare l’apprendimento e garantire la sopravvivenza del pianeta.
L’impegno è stato siglato con l’adozione della Dichiarazione di Berlino durante la Conferenza sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (Education for Sustainable Development) del 17-19 maggio. Durante l’evento, l’UNESCO ha chiesto ai partecipanti di implementare l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile nei sistemi d’istruzione di ogni livello entro il 2025.
Un recente studio dell’UNESCO sui programmi educativi in 50 Paesi ha rivelato che oltre la metà non include riferimenti al cambiamento climatico, mentre solo il 19% affronta il problema della biodiversità. “L’istruzione può essere uno strumento potente per trasformare la nostra relazione con la natura”, ha dichiarato la Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay. “Dobbiamo investire in questo campo per salvaguardare il pianeta”.
La Dichiarazione di Berlino delinea una serie di politiche volte a dare maggiore spazio all’educazione ambientale e allo Sviluppo Sostenibile, agendo su insegnamento, formazione professionale e impegno civico. L’adozione della Dichiarazione di Berlino darà inoltre impulso all’implementazione del quadro per il Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESD Roadmap for 2030).
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